«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] ortodossa Accademia Filarmonica – e Napoli, capitale del teatro musicale. le nozze dell’arciduca Ferdinando con Maria Beatrice di Modena. Leopold notò come ‘Parigina’ (KV 297), composta per i Concerts spirituels. Il giorno del debutto della sinfonia ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] d'oro. Prendendo a costruire numerosi organi, anche grandi, per chiese di tutta Italia, da Roma, a Firenze, a Torino, a Napoli, egli superò ben presto i confini nazionali con strumenti destinati ad Atene (chiesa metropolitana dei cattolici latini ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] di compositore: il violinista Alessandro Rolla lo indirizzò a Ferdinando Paer, il quale, in procinto di l’incoronazione di Nicola I a re di Polonia Nuove fonti sulla biografia e l’attività di N. P.: Napoli 1816-1821, inStudi musicali, XXXVIII (2009), ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] del gran principe di Toscana Ferdinando de’ Medici a Pratolino. Nel gennaio 1699 era ancora in Toscana, forse a Livorno, ma a causa dell’ingiustificato ritardo nel rientrare a Roma fu licenziato dal principe Borghese, irritato che i Medici avessero ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] di una quarantina abbondante di romanze a una o più voci su versi di autori italiani classici (Dante e Petrarca) e contemporanei (Ferdinando Fontana, Ghislanzoni, Andrea Maffei, Praga) e diNapoli, A. P. (1834-1886): la vita, le opere, I’epistolario ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] di Anfossi.
Trasferitasi a Napoli, partecipò con David, all'Aminta di P. Guglielmi, favola boschereccia allestita in occasione delle nozze delle principesse Maria Teresa e Maria Luisa di Borbone con gli arciduchi Francesco e Ferdinando 1835, I, p. ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] Gobbo" o "Gobbetto" elencato fra i partecipanti alle musiche a S. Luigi dei Francesi nel 1682-83 (Lionnet, pp. 147 s.).
Nel 1684 il L. risulta in qualità di virtuoso al servizio diFerdinando Carlo Gonzaga Nevers, duca di Mantova, come si legge nella ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] di commissione del principe FerdinandoNapoli, allorché in seguito a critiche sorte negli ambienti musicali della città a lui avversi che muovevano aspri appunti alle sue doti di nella Deutsche Staatsbibliothek di Berlino Est i mottetti: Adoramus te ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] Feste celebrate in Mantova alla venuta de' ser.mi arciduchi Ferdinando Carlo e Sigismondo Francesco d'Austria…, Mantova 1652; T. Wiel, I codici musicali contariniani del sec. XVII nella R. Biblioteca di S. Marco in Venezia, Venezia 1888, pp. 28 s.; G ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] di S. Marco), fu poi allievo per la composizione diFerdinandodi G. Giannini, Napoli, teatro del Fondo, 1786); L'impostore punito (coreografie di 151; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, p. 198; A. Geddo, Bergamo e ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...