La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] sempre attribuito a d’Azeglio, in realtà formulato da Ferdinando Martini nel 1896: «Fatta l’Italia, bisogna fare 1872-1876, in qualità di docente di letteratura comparata presso l’università diNapoli, impartì i corsi sulle scuole cattolico-liberale ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] progetto di una crociata, mentre la Spagna diFerdinando III di Castiglia è impegnata nella lotta contro i , Bescheidenheit, a cura di W. Spiewok, Greifswald 1996.
Cronaca del Templare di Tiro (1243-1314), a cura di L. Minervini, Napoli 2000, pp. 51- ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] 1849, di repressione e censura, e l’evidente decrepitezza dei ministri borbonici e dello stesso sovrano Ferdinando II ( di sotto diNapoli. Allo stesso tempo, la differenza del Meridione divenne emblematica dei mali dell’Italia, la causa di tutti i ...
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Clemente XIII
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Ferdinando Galiani, a cura di F. Nicolini, I-II, Bari 1914, ad indicem; Le lettere di Benedetto XIV al cardinale de Tencin, I-III, a cura di nel Regno diNapoli v. P. Colletta, Storia del reame diNapoli, a cura di N. Cortese, I, Napoli 1957, pp ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Napoletano e il 13 dello stesso mese FerdinandoI concedeva la costituzione di Spagna.
Quale era il giudizio di C. A. su questo avvenimento? diNapoli, C. A. aveva contatti con i federati lombardi (vide due volte il Pecchio) nell'ipotesi di una ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] intorno al 1472, fu al servizio di Renato d'Angiò, pretendente al trono diNapoli in concorrenza con gli Aragonesi. novembre. Tenace, il C. moltiplicò i passi presso Ferdinando per rientrare nei suoi privilegi di viceré, ma invano. Scrisse al nuovo ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] codificazione del diritto penale.Nel Regno diNapoli la lezione del giusnaturalismo di Grozio e Pufendorf si innestò sulla il commercio dei grani, mentre i Dialoghi (1770) diFerdinando Galiani alimentavano i dubbi e le discussioni sul dogmatismo ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Segre-P. Egidi, E. F., I, p. 84). Ma in realtà gli diNapoli: al suo posto in Lombardia vennero inviati il cardinale Cristoforo Madruzzo, vescovo di Trento, da anni molto legato a E., per il governo civile e il marchese di Pescara Francesco Ferdinando ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] il 28 ag. 1619 con voto unanime, nonostante i complessi maneggi diplomatici da lui orditi, Ferdinando venne eletto imperatore. Venuta meno anche la trama abbozzata dal vicerè: diNapoli Ossuna, il quale per proprie esclusive ambizioni aveva sondato ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] che sposerà, nel 1554, Ferdinando Francesco d'Avalos, marchese del Vasto e di Pescara; Anna ed Eleonora, . F. Doni, Opere, a cura di C. Cordié, I-II, Milano-Napoli 1976-1977, ad vocem; Lettere del Cinquecento, a cura di G. G. Ferrero, Torino 1977, ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...