LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] donna giovane, e quindi in grado di risposarsi, non poteva non attirare le mire di varie potenze mediterranee, a cominciare dal re diNapoli, FerdinandoI d'Aragona, che già aveva tentato una congiura per impadronirsi di quell'isola così ricca e così ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] 300 fanti, e al tempo stesso iniziò trattative per condursi con il re diNapoli, FerdinandoI d'Aragona. Attraverso il cointeressamento mediceo, la condotta (congiunta a un patto di protezione) fu concordata a Faenza nel novembre 1471. La principale ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] 1460, ambasciatore a Venezia, era stato incaricato dal duca Francesco di una delicata missione per conto del re diNapoli, FerdinandoI d'Aragona, che chiedeva allo Sforza di intervenire per riscattare da pegno la corona, affidata a certi affaristi ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] ritorno a Sermoneta.
Nel 1513 il C. sposò Beatrice Gaetani d'Aragona, figlia di Onorato, consanguineo dei Caetani di Sermoneta, e di Lucrezia d'Aragona, figlia del re diNapoliFerdinandoI. La sposa recava in dote 9.000 ducati d'oro e il matrimonio ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] . Rimase tuttavia sotto la tutela del re diNapoliFerdinandoI; ma mostrò subito di volersi cattivare l'animo dei sudditi ripristinando vari antichi privilegi e togliendo varie gravezze. D'altro canto, il re diNapoli per legarlo sempre più a sé gli ...
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PICCOLOMINI, Antonio
Guido De Blasi
PICCOLOMINI, Antonio. – Nacque a Sarteano nel 1435, secondogenito di Nanni Todeschini e Laudomia Piccolomini, sorella di Enea Silvio Piccolomini, poi papa Pio II. [...] naturale del re diNapoliFerdinandoI, che gli conferì il feudo di Amalfi, come parte della dote di Maria, con il titolo ducale e l’onore di aggiungere ai suoi il nome e le armi di Aragona (Archivio di Stato diNapoli, Museo, 99, A.17-I, cc. 160v ...
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Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini [...] nominò (1443) duca di Calabria designandolo nello stesso tempo suo erede per il trono diNapoli. Morto Alfonso nel 1458 s'era mostrata favorevole a una restaurazione angioina; oltre i porti di Puglia danneggiati, ne ebbe le finanze sconvolte, sicché ...
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Entità statale sorta nel Mezzogiorno continentale alla fine del 13° sec., dopo la rivolta dei Vespri siciliani e il conseguente distacco della Sicilia.
Angioini, aragonesi e asburgo
Parte integrante del [...] d'Austria (1707). Nel 1734, con un'azione militare, Carlo di Borbone (poi Carlo III di Spagna) instaurò a Napoli la dinastia borbonica. Con suo figlio Ferdinando IV (1759-1825; I dal 1815) una politica riformista, attuata dal ministro B. Tanucci ...
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Figlia (forse Capua 1457 - Napoli 1508) diFerdinandoI d'Aragona; dal 1475 moglie di Mattia Corvino, re d'Ungheria, condusse con sé artisti e letterati italiani, contribuendo così al progresso culturale [...] tutta l'Europa centrale. Alla morte del marito (1490) sostenne la candidatura di Ladislao Iagellone al trono d'Ungheria in cambio di una promessa di matrimonio; ma le nozze, celebrate segretamente in quello stesso anno, furono poi (1500) annullate da ...
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Figlia (m. 1493) diFerdinandoI re diNapoli, andò sposa nel 1473 a Ercole I d'Este, duca di Ferrara, Modena e Reggio, che così iniziava una politica di conciliazione verso i varî principi italiani. ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...