Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] teneva un corso di diritto feudale nello Studio diNapoli, i suoi studenti gli chiesero di dedicarne un altro omologa consuetudine napoletana de iure congrui vennero abrogate formalmente da Ferdinando IV con prammatica del 27 gennaio 1789 (F. Rossi ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] del duomo, secondo il desiderio diFerdinando d'Asburgo.
Prima dell' di una guerra, la difficoltà di reperire i finanziamenti necessari a migliorare le amministrazioni militare e civile e la posizione poco chiara del M. rispetto al viceré diNapoli ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] sua posizione per ottenere, impropriamente, la concessione di un dottorato al figlio naturale Rinieri.
Da Roma, nel 1458, proseguì con Angelo Acciaiuoli fino a Napoli per congratularsi con il re FerdinandoI in occasione della sua ascesa al trono. A ...
Leggi Tutto
ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] fece spedire altri brevi, per il nuovo re Ferdinando VI, e per il nuovo ministro J. di Matteo Egizio e la cultura del primo Settecento, Napoli 1977, ad Indicem; M. Volpi, Ne' solenni funerali di E. F., Venezia 1757; Annali letterarj d'Italia, I ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] a Sansepolcro per condurre al soldo della Repubblica Antonello d'Agorano dal Borgo, condottiero del re diNapoliFerdinandoI, in campo contro Città di Castello; la condotta, però, non andò in porto.
Gli stretti rapporti del G. con la famiglia ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] che gli prescrivevano di richiedere la garanzia del commercio di frumenti con il Regno diNapoli, di negoziare le controversie di confine con il Milanese e di sondare la possibilità di ristabilire un regolare servizio di galere tra Venezia ...
Leggi Tutto
IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] quelle terre, partì nel maggio 1632 alla volta diNapoli; la permanenza in Campania durò un anno esatto tra l'8 maggio 1632 e lo stesso giorno del 1633 e rappresentò l'occasione per riallacciare i rapporti con gli Oziosi. Il racconto dettagliato che ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] alle spese che ai Grandi sono più necessarie e di ogni genere. Noi abbiamo in questo Regno l'esempio dei Re più riputati, quali i primi Alfonso e Ferdinando, i quali non solamente animavano i sudditi alla negoziazione, ma essi stessi negoziavano. Gli ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] VIII, che nell'ottobre 1485 era entrato in guerra contro il re diNapoli, sostenendo la cosiddetta "congiura dei baroni" avversa a FerdinandoI d'Aragona, fece ricorso di nuovo alle esperienze militari e organizzative del Geraldini. Il papa, dopo ...
Leggi Tutto
DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] moglie diFerdinando IV di Borbone: gli anni '80 segnano nel Regno il momento didiNapoli -, mentre al D. sarebbero stati attribuiti nel 1789 "grado ed onori di presidente di Camera togato".
Il conflitto allora apertosi tra i laici municipalisti di ...
Leggi Tutto
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...