BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] a trasferirsi a Napoli. Alla fine di maggio del di cedere all'impulso dell'ira. Diffidente verso le grandi imprese politiche, era spesso eccessivamente cauto e nella sua corrispondenza mostrava una faticosa prolissità. Massimiliano I e FerdinandoI ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] di G. Benzoni-T. Zanato, Milano-Napoli 1982, p. 645; dedicati al C. i De rebus in Hetruria a Senensibus gestis... libri tres... di F. Contarini, a c. di IV, Bergamo 1933, p. 65; A. De Rubertis, FerdinandoI dei Medici e la contesa fra Paolo V e la ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] anche lodati per singoli fatti) come poi Sisto IV. All'interno di questo pontificato spiccano i capitoli sulla guerra di Sisto IV contro FerdinandodiNapoli e sul procedimento contro il protonotario Lorenzo Colonna per la relativa compiutezza ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] , p. 529; C. Porzio, La congiura dei baroni del regno diNapoli contra il re FerdinandoI, a cura di E. Pontieri, Napoli 1964, p. 45; G. Peyronnet, I Durazzo e Renato d'Angiò, in Storia diNapoli, III, Napoli 1969, pp. 408, 417, 422, 424; E. Pontieri ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] come Cesare Beccaria, ebbe i suoi maggiori centri a Milano e a Napoli, e il riformismo politico nella Lombardia di Maria Teresa e Giuseppe II, nella Toscana di Pietro Leopoldo e nel Regno diNapolidi Carlo VII e Ferdinando IV.
Le conquiste della ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re diNapoli, anche se [...] diFerdinando il D. si schierò dalla parte di Giovanni d'Angiò, duca di Calabria, che nell'ottobre del 1459 scese nel Regno a sostenere i ss.; F. Torraca, B. D., in Arch. storico per le prov. napol., n. s., IV (1918), pp. 74-88 (con ulter. bibl., poi ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] ovvia e prevedibile conseguenza il disimpegno del nuovo re Ferdinando VI nei confronti del fratellastro mai amato e l e difensiva coinvolgendo, come sorta di appendici, i troni diNapoli e di Parma. Era la garanzia di una sicurezza duratura, anche se ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] di pace con i Veneziani, così da risparmiare a Firenze le spese e i disagi di un conflitto che ristagnava a causa del disimpegno di Milano e diNapoli con il Papato. A salvare FerdinandoI dal rischio di venire travolto e detronizzato fu soprattutto ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] manovriera gli avrebbero permesso di venire a capo dell'ambiguità diFerdinando II, che aveva il diNapoli dal 29 genn. 1848 in poi. Lettere polit., Torino 1849, pp. 98, 113, 115, 139; L. C. Farini, Lo Stato romano dal 1815 al 1850, Firenze 1853, I ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] nel ducato.
Maria Luigia - che era solita trascorrere a Schönbrunn i mesi estivi - si trovava in Austria ospite del fratello Ferdinando, salito sul trono imperiale nel 1835, e della cognata Maria Anna di Savoia e da lei si recò il C. per informarla e ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...