PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] Ferdinando Gonzaga, duca di Mantova, nella cui orbita Pona (forse a causa dell’ambiente provinciale di Verona) tentò in questi anni senza successo di entrare.
Di scacco i due Napoli 1996, pp. 137-201; Q. Marini, Tra novella e romanzo: la Lucerna di ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] due anni di studi passò a Torino, dove conseguì i gradi di teologia nel 1802 dal duca Ferdinandodi Borbone, poté contare sull'amicizia di G.B. avrebbe definito "primo bollore di un'ardente immaginazione", si trasferì a Napoli. Qui, stando a quanto ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] Napoli presso il re Ferdinando, una lettera piena di espressioni di fedeltà e di devozione; nel 1482 dedicò al giovanissimo Piero di , pp. 21, 69 s.; A. F. Verde, Lo Studio fiorentino, 1473-1503, I, Firenze 1973, pp. 43, 52, 56, 65, 75, 82, 110, 136, ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] ispirava una illimitata fiducia. Sarà lui a discutere le prime idee finanziarie e monetarie diFerdinando Galiani, a stabilire una prima rete di contatti, che poi i suoi giovani amici allargheranno, nelle più diverse parti della penisola ed anche in ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] essa l'umanista, seppur tra i veli di una tematica pedagogica assai in Proprio quando era sul punto di trasferirsi a Napoli, nel genn. 1447, Biografia documentata di Giovanni Aurispa, Noto 1891, pp. 168 ss.; Id., Note umanistiche: Ferdinando Spagnolo, ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] Galluppi, Nobiliario... di Messina, Napoli 1877, pp. 213, 233) - dalle modestissime condizioni, al punto da precludergli i primi rudimenti dell sospirata dall'universo, alla maestà sempre augusta di.. Ferdinando III..., (Venetia 1637). in cui scusa l ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] Firenze 1842; Lucca 1844; Napoli 1846; Genova 1847).
Fra le arringhe difensive e i discorsi di argomento socio-economico dati compilato da Carlo Malaspina, dal 1860 [1870 circa], s.v. Ferdinando Maestri [p. 279]; Roma, Museo centr. del Risorgimento, ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] Napoli, poi nuovamente Roma dove Costanza si fermò (divenendo oggetto diFerdinando, finì con l'accontentarla, sposando alla fine del 1839 Carolina Fontanelli, figlia del generale Achille marchese dì Fubino, già ministro di . Bezzola, I protagonisti e ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] battaglia fra topi e rane, scritta da Luigi d’Eredia, poeta e intimo amico di Paruta. Nel poemetto i topi sono i sostenitori di Sirillo, mentre i ranocchi sono i sostenitori di Paruta. Quest’ultimo è Bevi-limo, rana famosa per l’abilità nel suonare ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] Floravanti (ibid. s.d. [ma 1651]); I vagiti d'Ercole (ibid. 1652; canzone per la nascita di F.C. Gonzaga); I parti delle aquile (ibid. 1653; canzone per la nascita del secondogenito dell'imperatore Ferdinando III); L'alba peregrina (ibid. 1653 ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...