DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] Di essi il D. poi ricordò solo Ferdinando Arias de Mesa, titolare della cattedra vespertina di come membro della congregazione istituita nel 1678 (Arch. segr. Vaticano, Miscell., Arm. I, vol. 51, cc. 131-142 e 323-384; Bibl. ap. Vaticana, Ottob ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] della carica di governatore da parte dell'arciduca Ferdinando, sposo designato di Maria Beatrice d'Este di Alessandro Verri dal 1766 al 1797, a cura di E. Greppi et al., I-XII, Milano 1911-43, ad indices (la prima parte è riedita con ricco apparato ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] il progressivo affermarsi della signoria viscontea. Nella prefazione, dopo la dedica all'arciduca Ferdinando d'Austria e alla moglie Maria Beatrice d'Este, il G. informava i lettori che era stato indotto a proseguire l'opera storica, benché logorato ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] parte la mediazione del re di Francia tra Gustavo Adolfo e Ferdinando II, dall'altra la realizzazione di un progetto di cui de France de 1624 à 1634, a cura di A. Leman, Lille-Paris 1920, pp. I, II, 163, 170, 176, 178-181, 183-187, 189, 191, 193-197, ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] stabilì il quartier generale. Ludovico Ferdinando Marsili, generale delle truppe pontificie, 207-209, 216; Saint-Simon, L. de Rouvroy duc de, Mémoires (ed. Pléiade), Paris 1953-61, I, pp. 706, 803; II, pp. 489, 501 s., 549-551; III, pp. 696, 772; IV ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] fino al 5 dic. 1506, quando Ferdinando il cattolico lo allontanò di nuovo dagli Ital., XII, s. v. La letteratura biografica sul D. è assai estesa, ma i più importanti interventi sono: Vita anonima di Matteo d'Afflitto (Napoli, Bibl. naz., Mss ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] XI n. 4), che si apre con la raccolta delle norme di Carlo I e Carlo II e alla c. 160 introduce, in scrittura libraria più ornata, napoletana de iure congrui vennero abrogate formalmente da Ferdinando IV con prammatica del 27 gennaio 1789 (F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] trasformare, sulla base di un disegno di autentica politica del diritto. I modelli giustiziali di governo non sono più sufficienti.
Da un lato, che giungevano dalla riflessione di Antonio Genovesi e Ferdinando Galiani. È il caso, in particolare, in ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] , a Francoforte, a Vienna. L'imperatore Ferdinando III lo fece consigliere e lo impegnò in de la filosophia, XII (1953), pp. 101-47; Lexikon für Theologie und Kirche, II, Freiburg i. Br. 1958, p. 936; D. Bianchi, Un vescovo di Vigevano, in Boll. d. ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] diffusosi a Napoli sotto la spinta delle prime riforme di Ferdinando II e della diffusione di riviste come l'Antologia e che vengono in luce, designandone la natura l'indole la idea i pregi ed i difetti" (IlLucifero, 30 ott. 1830. Così tra il 1835 ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.