DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] avvenimenti più truculenti. Dopo la parentesi amena delle "cose meravigliose", il D. passa alla storia diNapoli: la ripercorre velocemente da Roberto il Guiscardo a Ferdinando d'Aragona. È una storia soggetta al capriccio della fortuna, popolata ...
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RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] secondo quanto affermato da Vasari (Le Vite, II, 1967, pp. 81-86), sarebbe da settecentesco con loggia, opera diFerdinando Fuga (1699-1781). medievali delle chiese di Roma, Roma 1967; F. Bologna, I pittori alla corte angioina diNapoli, 1266-1414 ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] dididididi rotta verso temi più disimpegnati di costume, didididididiNapolididididididididi cavalli per Ferdinando Bocconi e Brughiera dididi Trieste La battaglia didiNapolidididi S dididiNapolididididi disegni di Gerolamo Induno. Episodi di ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] in Arte veneta, V (1951), pp. 126-130; R. Pane, Ferdinando Fuga, Napoli 1956, pp. 200, 202, 225; Il Settecento a Roma (catal.), Roma in England: 1537-1837, II, London 1970, p. 226; N. Spinosa, in Storia diNapoli, VIII, Napoli 1971, pp. 524 s.; ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti diNapoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] il circostante ambiente cittadino, come nel Ritratto diFerdinando Russo (Napoli, Museo di S. Martino) o Piazza S. Marco I., Bologna 1934; L. Manzi, I., Napoli 1955; I. Valente, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, pp. 871 s.; M.A ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] di Francesco Borromini - furono avviati nel 1713 da Ferdinando Sanfelice; sospesi nel 1718 a seguito diNapoli 1969, p. 78; R. Pane, Il centro antico diNapoli, II, Napoli 1971, p. 188; F. Strazzullo, La real cappella del Tesoro di S. Gennaro, Napoli ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] di 300 lire in data 17 settembre, partecipò all'allestimento di un arco trionfale in onore diFerdinando, infante didi fortuna..., Venezia, Giunti, 1655; A. Aprosio, La grillaia, Napoli a Genova e in Liguria, II, a cura di F. Boggero - F. Simonetti ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] -1864,passim; G. Merzario, I maestri comacini..., Milano 1893, II, p. 371; G. Ceci,La chiesa di S. Francesco di Paola e le statue equestri di Carlo II e diFerdinando I, in Napoli nobilissima, V(1896), pp. 102-105; C. Brun,Schweizerisches Künstler ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] dididi fronte al Belvedere, di due quartieri di abitazioni per gli operai della manifattura: i quartieri di San Carlo e di San Ferdinandodi una città radiale di nel mezzo di ogni spazio di nei documenti di Carditello, Storia diNapoli, VI, Napoli 1971 ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] , con la casa di confezioni Mele diNapoli, occupandosi della promozione di immagine della ditta. Creò anche manifesti per Hellera (al teatro Regio di Torino nel 1909) di I. Montemezzi e La secchia rapita di J. Bourgmeine (pseud. di G. Ricordi), in ...
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burlone1
burlóne1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di burlare1]. – Che ama fare burle, scherzare: è un ragazzo allegro e b.; un tipo b.; uno scherzo fatto da qualche amico b.; tiro b., scherzo b., che ha lo scopo di burlarsi di qualcuno; sei un...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...