Figlio (Napoli 1836 - Arco 1894) diFerdinandoII; uomo mite, timido e dubbioso, a ventitré anni sposò Maria Sofia di Baviera e il 22 maggio 1859 salì al trono. Continuò le direttive del padre Ferdinando [...] II nella politica interna ed estera, mantenendo la neutralità durante la guerra del 1859; ma, conquistata da Garibaldi la Sicilia, cercò di salvare il trono con una costituzione e l'alleanza al Piemonte (giugno-luglio 1860). Fallito l'estremo rimedio ...
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Capitano di ventura (n. 1455 circa - m. Aversa 1520); prima al servizio di Carlo VIII, cui facilitò l'invasione del Napoletano, passò poi agli Aragonesi diNapoli (che gli concessero in feudo Tagliacozzo), [...] governatore e luogotenente generale delle forze spagnole in Italia. Nel 1515 FerdinandoII conferì al C. e ai successori il titolo di gran connestabile del regno diNapoli. La sua fama militare indusse Machiavelli a farne uno degli interlocutori ...
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Capitano di ventura (Lavinio 1460 circa - Milano 1523); come il cugino Fabrizio, servì Carlo VIII e poi FerdinandoII d'Aragona contro di questo. Nominato gran connestabile dal re Federico I, al momento [...] di Barletta. Fatto signore di Fondi, Traetto e di altre terre nel regno diNapoli da FerdinandoII il Cattolico, combatté contro Venezia nella lega di Blois (1513: vittoria di Creazzo). Nel 1515, capitano generale di Massimiliano II Sforza, duca di ...
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Generale (Cava dei Tirreni 1784 - Napoli 1867); esule a Parigi, entrò nell'esercito francese e si batté nella campagna napoleonica del 1805. Chiamato da G. Bonaparte nell'esercito napoletano (1806), militò [...] . Riammesso in servizio da FerdinandoII, domò la Sicilia nel 1848-49 (ebbe allora il titolo di duca di Taormina), e la resse di salvare i Borboni con l'alleanza al Piemonte e uno statuto, e fu obbligato a dimettersi. Esule nel 1860, tornò a Napoli ...
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Patriota (Napoli 1803 - Firenze 1867); seguì il padre Giuseppe nell'esilio in Toscana, in Francia, in Inghilterra, e tornato a Napoli (1833) si dedicò all'avvocatura. Liberale moderno, e quindi avverso [...] i fatti del 15 maggio, da lui deprecati, conservando tuttavia fiducia nella possibilità di un regime liberale con FerdinandoII. Ma dalla reazione del 1849 fu condannato a 24 anni di lavori forzati, e ne scontò dieci, finché, graziato (1859), fu tra ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] re diNapoli, Ferdinando il Cattolico, e a Venezia, contro Carlo VIII di Francia, II Iagellone per un doppio matrimonio tra Luigi, figlio di Ladislao, con Maria, sorella di Carlo e diFerdinando, e di Anna, figlia di Ladislao, con il nipote Ferdinando ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] volgare trecentesca e l'autografo dell'autobiografia di B. Cellini. In età giovanile R. visitò Roma, Napoli (1650), Bologna, Venezia, Padova (1653), ma poi, come «primo medico» diFerdinandoII e di Cosimo III, soprintendente della loro Fonderia, non ...
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Figlio illegittimo (Gubbio 1422 - Ferrara 1482) di Guidantonio conte di Montefeltro e di Urbino. Fu una delle più celebri figure del Rinascimento: raffinato mecenate, abile condottiero, si distinse al [...] servizio diFerdinando I re diNapoli (1460), per poi sostenere il papa Pio II contro Sigismondo Pandolfo Malatesta (1417-1468), signore di Rimini, ampliando così il proprio Stato (1463). Alla guida della Lega italica (1466) vinse a Molinella (1467) ...
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Figlia (Vienna 1752 - ivi 1814) di Francesco I e di Maria Teresa, sposò a sedici anni (1768) Ferdinando IV re diNapoli, dominandone completamente la debole personalità; sbarazzatasi della tutela spagnola [...] la riconquista diNapoli con un movimento tendente a ottenere la concessione di una Costituzione. L'Inghilterra si schierò dalla parte del baronaggio e il comandante delle truppe inglesi in Sicilia, lord W. Bentinck, prima impose a Ferdinandodi dare ...
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Nome umanistico di Giovan Paolo Parisio (Cosenza 1470 - ivi 1522). Fece parte dell'Accademia Pontaniana a Napoli, dov'ebbe cariche e favori da FerdinandoII d'Aragona; caduto in disgrazia del successore, [...] e critico geniale, lasciò molti e importanti commenti ai classici (così quelli a Claudiano, alle Eroidi di Ovidio, a Orazio; molti altri inediti a Napoli). Enrico Stefano ne pubblicò nel 1540, col titolo De rebus per epistolam quaesitis, le lettere ...
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burlone1
burlóne1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di burlare1]. – Che ama fare burle, scherzare: è un ragazzo allegro e b.; un tipo b.; uno scherzo fatto da qualche amico b.; tiro b., scherzo b., che ha lo scopo di burlarsi di qualcuno; sei un...
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...