La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] giudicando ignominioso il trattato, accusando il tradimento di Napoleone III rispetto agli accordi di Plombières e all’art. 2 della di un alto magistrato, già ministro della Giustizia di Ferdinando II, aveva subito aderito al nuovo regime e prestato ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] costumi sociali di ‘ubbidienza feudale’. La nota battuta di Ferdinando II, per la quale il suo regno era stretto «tra religiosa, a cura di G. De Rosa, T. Gregory, A. Vauchez, III, L’età contemporanea, Roma-Bari 1995, p. 396.
101 Cfr. L’arcivescovo ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] opposto nel 1887 da Giuseppe Verdi al ministro dell’Istruzione Ferdinando Martini, che del colloquio con il grande musicista ha lasciato e cugina del presidente, futuro imperatore dei francesi Napoleone III, il suo commento è: «io sempre opino ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] di protestare, a nome dell'arciduca d'Austria Ferdinando, per l'ostilità con cui rappresentanti della Repubblica sopra l'eresia" 1547-1605: a prosopographical study, in Studi veneziani, n. s., III (1979), pp. 288 s., 293, 295; C. Pin, Introduz. a P. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] successo, il marchesato di Saluzzo, che doveva essere ceduto da Enrico III di Francia. Nello stesso anno gli donò il marchesato di Vignola e fu sostenuta la Tipografia Orientale fondata dal cardinale Ferdinando de' Medici nel 1584, il cui primo lavoro ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] 1, 29, 33; P. Molmenti, Storia di Venezia nella vita privata, III, Bergamo, 1929, p. 101 n.; B. Katterbach, Referendarii..., Città del Vaticano 1931, p. 289 per il nipote omonimo; A. De Rubertis, Ferdinando I dei Medici e la contesa fra Paolo V e la ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] contesto Mosè riceve la rivelazione del nome di Dio: YHWH (Esodo, III, 14; VI, 3. L'esatta pronunzia del nome è incerta; per gli ebrei spagnoli, allorché Isabella di Castiglia e Ferdinando d'Aragona decretarono nel 1492 la loro espulsione dal regno ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] France – guidato dal principe Luciano Murat, cugino di Napoleone III – potesse favorire la costituzione di un regno dell’Italia de Crouy-Chanel, pretendente al trono ungherese, e Ferdinando Ghersi, un vecchio massone iniziato in Spagna; entrambi ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] volta nel 1812 e poi, dopo la restaurazione di Ferdinando VII, le riforme di Mendizabal le fecero sparire nel Ladurie, E. (a cura di), Histoire de la France urbaine, vol. III, Paris 1981.
Luzzatto, G., Storia economica d'Italia. Il Medio Evo, Firenze ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] Lucrezia. Quindi si reca a Foggia. Qui s'incontra con Ferdinando II re di Napoli e si tiene il consiglio di guerra ; Bibl. apost. Vaticana, Cod. Urb. lat., a cura di C. Stornajolo, III, Romae 1921, ad Ind.; R. de la Sizeranne, C. Borgia et le duc ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...