CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] di sfociare in un conflitto franco-spagnolo, doveva persuadere Ferdinando II ad esercitare la sua influenza sugli Spagnoli per e la salvaguardia degli interessi della popolazione cattolica. Tuttavia il compromesso, che fu raggiunto con la garanzia ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] svizzeri, stimolando iniziative a Vienna presso l'imperatore Ferdinando III, presso la diplomazia spagnola - con cui ebbe , di disciplina e di organizzazione che caratterizzavano il clero cattolico delle regioni svizzere. Nell'agosto 1640 era ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] L. era in effetti disperata. Il re Ferdinando non voleva in nessun caso sposare l'argomentazione della Curia. Il L. era quasi del tutto isolato poiché non poteva assicurarsi nemmeno il sostegno dei principi cattolici (fatta eccezione per i duchi di ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] C., cresciuto in un ambiente profondamente cattolico ma aperto, anche per i genesi della lettera di Pio IX a Ferdinando d'Austria del 3 maggio. In Ibid., Epist. ad Princ., 264 [1849], n. 78, posit.:il C. al nunzio a Monaco, mons. Sacconi, 7 dic. ' ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] quelli per la costruzione della fortezza di Karlovac. Il rafforzamento del fronte cattolico in Europa sudorientale contro gli Osmani doveva servire di confermare il Malaspina. Durante il viaggio a Innsbruck discusse con l'arciduca Ferdinando della ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] il B. fu lungamente e quasi esclusivamente impegnato in esso finché rimase a Firenze. Si trattò dapprima di convincere Ferdinando di un accordo tra le potenze cattoliche, dal quale "dipende il male et il bene della cristianità e della religione ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] protesta dei sudditi, al suo ritorno Maria ripristinò il culto cattolico, tentando di abolire quello riformato, e nel a Roma: Enrico di Valois, gli arciduchi d'Austria Ernesto e Ferdinando, Alfonso II d'Este, Giovanni III Vasa, Stefano Báthory, Ivan ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] nomina di Ferdinando di Baviera in qualità di coadiutore dell'arcivescovo Ernesto, le informazioni e il comportamento del francesi ligueurs che, non rassegnati alla sconfitta, ritenevano il nuovo re "cattolico finto et simulato" (L. van der Essen, ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] Solo nel 1843 Ferdinando II consentì che fosse eseguita.
Nel 1749 il G. rifiutò il vescovado di Cefalù persone distinte col sig. balì frà Gaetano Bonanni de' principi di Cattolica (1751-1759); G. Di Giovanni, De divinis Siculorum officiis tractatus ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] e, dal 1637, di cappellano onorario del re Cattolico: così, oltre che "Neapolitanus advocatus", egli si qualifica Giulio Masi e retta dal delegato apostolico Ferdinando Ranucci.
Nella città pugliese il M. consacrò nuove chiese, come quella del ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...