Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] tolleranza verso il nunzio a Madrid, che appoggiava le forsennate repressioni di Ferdinando VII; Clément de Metternich (1815-1823), Louvain 1899; I. Rinieri, Il congresso di Vienna e la S. Sede, in La Civiltà cattol., LIII (1902), 5, pp. 28, 34, 37, ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] alle prassi di un insegnamento rigidamente cattolico, doveva così presto maturare in lui ). Lo stesso Sereni l’aveva già duramente criticato per il saggio Osservazioni alla politica di Ferdinando Lassalle che aveva scritto su Società [I (1945), ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] patrioti del Regno, diretta al governo di Ferdinando II di Borbone perché fosse concessa la costituzione valse la decisa ostilità dei cattolici intransigenti. Il B. fu violentemente attaccato dalla Civiltà cattolica (Del cattolicesimo e delle ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] C. è fidanzata con Ferdinando (Ferrante) Francesco d'Avalos, marchese di Pescara. Quando nel 1501 il generale francese Aubigny saccheggia le le ansie di rinnovamento all'interno del mondo cattolico.
Il 18 maggio 1526, grazie ad un diploma pontificio ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] tendenza fu confermata nel Granducato di Toscana anche dal successore Ferdinando III, nel 1795 e poi nel 1816. In altre Comunità di Sant’Egidio, un movimento cattolico di laici che ha mosso i primi passi in Italia, il cui lavoro per i diritti umani ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] il capo religioso della sollevazione del popolo non sarebbe stato il patriarca Arsenije, bensì l'arcivescovo cattolico arciduca Francesco Ferdinando, l'erede di Francesco Giuseppe. Significativamente l'attentato di Sarajevo fu compiuto il 28 giugno ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] il C. non cela la durezza dei propri propositi dichiarando che - diversamente dal marchese Ferdinando degli il mandante. Dopo quasi tre mesi di lutto il fratello Adriano, maestro di campo del re cattolico, volle si svolgessero esequie solenni: il ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] i Borboni nei loro antichi possessi.
Il papa, dal canto suo, avrebbe visto volentieri i cattolici Stuard sul trono d'Inghilterra e dovevano ben presto assorbirla.
Nel 1759 morì prematuramente Ferdinando VI, che qualche tempo prima era rimasto vedovo: ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] , p. 106). Va detto però che l'A. non aveva accettato di buon grado l'incarico di rappresentare il re Cattolico a Trento; incarico per il quale si sentiva sostanzialmente impreparato. Né mancò di sottolineare a più riprese, nei suoi dispacci a corte ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] da lui anche pei "reali", ossia regi, "vantaggi", se Ferdinando VI, il nuovo re, venendo incontro alle sue "mire" - in qualche governi cattolici", scrive al G. da Napoli, il 14 giugno, G. Beccadelli e Gravina, marchese della Sambuca. È il notorio ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...