(lat. Lucentum; ar. Lecant; catalano Alacant) Città della Spagna sud-orientale (330.525 ab. nel 2016) nella comunità autonoma di Valencia, sulla costa del Mediterraneo, fra i capi di Huertas e di Santa [...] industrie alimentari e di lavorazione del tabacco. Sviluppato il turismo balneare. Aeroporto internazionale.
Antica Lucentum, città definitivamente incorporata all’Aragona nel 1296. FerdinandoilCattolico le diede il titolo di città (1490).
Fra gli ...
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Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...] che sposò Isabel de la Cerda da cui i discendenti presero il nome. Luis de la Cerda fu nominato duca di M. da FerdinandoilCattolico in riconoscimento dei servigi resi nella guerra di Granada. Il nipote Juan de la Cerda (m. 1575), viceré e capitano ...
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Città della Francia (49.171 ab. nel 1999), capoluogo del dipartimento di Loir-et-Cher, sulla riva destra della Loira. Ricordata nel 6° sec. d.C. col nome di Blesum, distrutta dai Normanni nell’854 e presto [...] biblioteca reale, trasferita da Francesco I a Fontainebleau e confluita poi nella Nazionale di Parigi.
Trattato di B. Accordo (1505) con cui Luigi XII di Francia cedette i diritti di successione al Regno di Napoli a FerdinandoilCattolico di Spagna. ...
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Simancas Centro della Spagna settentrionale, nella provincia di Valladolid.
La romana Septimanca, conquistata una prima volta ai musulmani da Alfonso III di León, contesa ancora nel 939 (Ramiro II vi riportò [...] ). Archivio di S. È l’archivio della Corona di Castiglia, iniziato presso la cancelleria di Valladolid nel 1509 da FerdinandoilCattolico e trasferito nel 1542 da Carlo V a S.; ebbe ordinamento e sistemazione (1563) da Filippo II. La documentazione ...
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Comunità autonoma e provincia (10.390 km2 con 630.578 ab. nel 2009) della Spagna; capoluogo Pamplona. Istituita nei confini attuali nel 1983, include la sezione più occidentale del versante pirenaico meridionale, [...] a case straniere: Champagne (1234-85), Capetingi (1285-1328), Évreux (1328-1425), Aragona (1425-79), Foix (1479-83) e Albret. Nel 1512 FerdinandoilCattolico conquistò tutta la N. spagnola; restò autonoma sotto gli Albret la piccola zona francese ...
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Confederazioni tra paesi o città per difendere le strade dal brigantaggio e proteggersi dalle prepotenze di nobiltà e re. L’esempio fu dato dalla Castiglia, seguita (1225) dall’Aragona. Sotto Ferdinando [...] ilCattolico (1496) ebbero ordinamento unico (Hermandad Nueva). In Aragona furono soppresse nel 1510 e in Castiglia nel 1835. L’obbligo assunto dalle H. di fornire fanti e cavalieri rafforzò il potere regio e assicurò l’ordine all’interno. ...
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Rossiglione
Regione storica della Francia meridionale. Occupata dai liguri, poi dagli iberi e dai celti, fu possesso dei romani dopo la sconfitta cartaginese. Con l’invasione visigotica, distrutta la [...] (1473) in certo qual modo lo neutralizzava. Ma, occupato di sorpresa da Luigi XI (1475), fu dato a FerdinandoilCattolico da Carlo VIII, che si preparava alla spedizione in Italia, senza alcuna indennità (Trattato di Barcellona, 1493). Rioccupato ...
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(sp. Aragón) Regione della Spagna di NE (47.650 km2 con 1.296.655 ab. nel 2007). Comunità autonoma dal 1983; comprende le province di Huesca, Teruel e Saragozza; capoluogo Saragozza. È attraversata dal [...] La dinastia castigliana continuò la politica mediterranea, conquistando con Alfonso V (1416-58) il regno di Napoli. Con le nozze di Ferdinando II ilCattolico e di Isabella di Castiglia, il Regno d’A. si fuse con quello di Castiglia e si venne così a ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] di Vestfalia (1648) l’imperatore Ferdinando III (1637-57) dovette rinunciare al suo sogno di predominio in Germania e in Europa. Però la monarchia era riuscita, nell’interno, a far trionfare il principio cattolico e, insieme, la sua autorità assoluta ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] , e nelle scienze, con il contributo di personaggi come Luigi Ferdinando Marsili, Ulisse Aldrovandi, Marcello Malpighi 1950 e 1960
Dozza sviluppò una politica di dialogo con il mondo cattolico, di ascolto dei bisogni dei cittadini e di partecipazione ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...