CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] IVdi Spagna una Deposizione, per l'ex ministro Godoy un Orazio Coclite (Thieme-Becker) e intanto si cimentava onorevolmente con la recente tecnica della litografia (IDioscuri). Fece il ritratto di Maria Luisa diBorbone Corbo).
Ferdinando I di Napoli ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] ritratti di questo periodo: il Don Ferdinando dell'ospedale diBorbonicodi Francia,cartelle 41-45; P. Zani, Encicl. metodica delle belle arti I, 3, Parma 1820, p. 36; I,13, ibid. 1823, p. 83; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia,Firenze 1834, IV ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] soddisfare la commissione diFerdinando I diBorbone della Concezione per S. Francesco di Paola a Napoli. , etc., Roma 1806-17, I, pp. 17-20; II, pp. 4-6, 26, 59, 108; IV, pp. 71-78, 142; VI, p. 27; G.G. De Rossi, Lettera sopra un quadro dipinto dal ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] di Giovan Bologna nel Museo nazionale di Napoli (VI, pp. 20-24) e Ferdinando I diBorbone, statua del Canova nel Museo nazionale di -12, e Le placchette del Museo naz. di Napoli, in Gallerie nazionali italiane, IV(1899), pp. 210-262.
Il F. ebbe ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] si collocano i lavori all'ospedale parmense, promossi dal duca Ferdinando I diBorbone. Il duca commissionò al F. l'intervento di ristrutturazione dell'ingresso, ideato in forma di arco di trionfo, e lo scalone dell'ospedale della Misericordia, posto ...
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BONUCCI (Benucci, Buonucci), Antonio
Arnaldo Venditti
Le notizie relative all'attività di questo architetto napoletano si limitano all'elaborazione, insieme con l'oscuro architetto Ambrosino, di un [...] d'accordo col Maresca e con l'approvazione dello stesso Canova, la statua diFerdinando I diBorbone nell'androne del Museo borbonico. Fu direttore, per la sezione di architettura, del Pensionato napoletano a Roma, istituito in palazzo Farnese, con ...
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Manifattura di porcellane istituita nel 1739 a Napoli, con sede nel parco dell’omonima residenza costruita da Carlo III diBorbone per ospitare le collezioni d’arte ereditate da E. Farnese (ora sede del [...] vicino a Madrid (officine del Buen retiro); quella napoletana fu riattivata da FerdinandoIV nella villa reale di Portici (1772), poi in Napoli stessa (1773): sono celebri i lavori di F. Tagliolini. Nel 1811 G.L. Ginori acquistò gli antichi modelli ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] di Giovanna diBorbone (Parigi, Louvre), sia nella sua effigie funebre (1364-1366), opera didi Naumburg, che commemorano, attualizzandoli, i fundatores e i donatori dell'11° secolo. Anche le statue diFerdinando , Effigie, in RDK, IV, 1958, coll. 643- ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] , lx, 1935.
Carlo diBorbone, dal 1734 re di Napoli, vi trasferì gran parte delle collezioni farnesiane nel Palazzo di Portici e a Capodimonte.
Nel 1767 il Museo di Antichità fu stabilito nella ex università dei Gesuiti (sotto FerdinandoIV) che è l ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] , architetto e ingegnere di re Carlo diBorbone. Dopo i lavori al teatrino della villa reale di Portici, distrutto nel FerdinandoIV. L'anno successivo fu chiamato da Luigi Vanvitelli a coadiuvarlo nell'impresa decorativa di palazzo Perrelli, di ...
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presentificarsi
v. intr. pron. Rendersi presente; mostrarsi, manifestarsi. ◆ Nel saggio di Cristina Grazioli si parla di assenza/presenza come dispositivi della drammaturgia della luce in riferimento alla produzione artistica contemporanea,...
mancanza
s. f. [der. di mancare]. – 1. a. Il mancare, l’essere privo di qualche cosa; il fatto che qualche cosa manchi del tutto o non ve ne sia in misura sufficiente: patire di m. d’acqua, di viveri; c’è m. di spazio, di tempo; la ricerca...