Nacque nel castello di Sietamo, contea dell'antichissima sua casata, presso Huesca in Aragona, il 1° agosto 1719; sposò, nel 1749, Anna figliuola del duca di Hijar; morì a Epila il 9 gennaio 1798. L'orgoglio [...] col cadere in disgrazia diFerdinando VI, e fu confinato A., e lo nominò presidente del consiglio diCastiglia, al posto dello Squillace, contro il IV (1788-1808), con cui egli era già in buone relazioni, l'A., fu nominato, d'improvviso, segretario di ...
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FLORIDA BLANCA, José Moñino conte di
Nino Cortese
Figlio di un notaio, nacque in Murcia il 21 ottobre 1728. Seguì i corsi di giurisprudenza nell'università di Salamanca; poi, dal marchese di Squillace [...] nomina a fiscale del Consiglio diCastiglia. Fu questo l'inizio Carlo IV, e cadde soltanto nel 1792, quando, avendo tentato di aprire di non scegliere come propria dimora Madrid. Poi, tale limitazione gli fu tolta nel marzo 1808, allorché Ferdinando ...
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Città della Spagna, in provincia di Cáceres, situata a breve distanza dalla riva sinistra del Tago, non lungi dal confine portoghese. Ha circa 3500 ab. Ricevette il nome di Alcántara dagli Arabi. Ferdinando [...] diFerdinando re di Portogallo e fu assediata dai Portoghesi nel 1397. Ma, essendo accorso in suo aiuto il connestabile diCastiglia, l'assedio fu tolto. Nel 1432 il maestro di tempo di Enrico IV, Alonso de Monroy, clavero dell'ordine di Alcántara e ...
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, Fernando Álvarez de Toledo, uno dei primi marescialli del regno diCastiglia e León, ereditò la signoria di Valdecorneja alla morte del fratello García, maestro dell'Ordine di Santiago. Sua moglie fu [...] servì con la stessa fedeltà con cui aveva servito Enrico IV. Si ammogliò con Maria, figlia dell'ammiraglio Fadrique Henríquez e della seconda moglie di costui Teresa de Quiñones, zia diFerdinando il Cattolico. Il titolo fu ereditato nel 1478 dal suo ...
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Città della Francia settentrionale, nel dipartimento delle Seine-Inférieure, circondario di Neufchâtel, situata sulla riva sinistra della Bresle. È in posizione pittoresca; ha pianta piuttosto irregolare [...] successivamente a Filippo Hurepel, secondo figlio del re, a Simone di Dammartin, poi, per le nozze di sua figlia Giovanna con Ferdinando III il Santo, re diCastiglia, alla casa diCastiglia (1238); dalla quale, per nozze, passò alla casa d'Harcourt ...
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Successe a suo padre Giacomo II nel 1327. Ma già prima, ancora infante, aveva condotto a termine la conquista della Sardegna, col mezzo di una formidabile flotta e con l'appoggio della Santa Sede e dei [...] di Granata. A tal uopo, A. strinse alleanza con il re diCastigliaFerdinando, contrarie allo statuto giurato a Daroca il quale vietava di alienare i beni della corona, furono causa di del Rey Alfonso III de Cataluña, IV en Aragón, el Conquistador de ...
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Sovrani arabi di Spagna, che regnarono a Siviglia dal 414 al 482 dell'ègira (1023-1091 d. C.). Il fondatore della dinastia, Abū 'l-Qāsim Muḥammad I, ibn ‛Abbād, occupava la carica di qāḍi ("giudice"), [...] penisola, rafforzatisi sotto i re Ferdinando I e Alfonso VI diCastiglia-León, andavano a poco a poco 1095 d. C.
Bibl.: R. Dozy, Histoire des Musulmans d'Espagne, Leida 1861, IV, p. 9 segg.; A. Müller, L'Islamismo in Oriente e in Occidente, traduz. ...
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Nato a Cintra nel 1432, succedette al padre, Eduardo, nel 1438. Durante la sua minore età, fu sotto la reggenza, prima della madre Eleonora d'Aragona, poi dello zio don Pedro, una figlia del quale, Isabella, [...] fidanzatosi con Giovanna, si proclamò re diCastiglia e di León; ma l'anno seguente, 1476, fu disfatto a Toro da Ferdinando il Cattolico, che aveva sposato Isabella. Venutogli meno l'appoggio di Luigi XI di Francia, che egli era andato a supplicare ...
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Nacque in Aragona verso la metà del sec. XV. Era commendatore del nobile Ordine militare di Calatrava, quando il suo nome appare nella storia coloniale spagnola.
Le discordie, palesi già nel 1495, fra [...] di Colombo a corte, ispirati dal Fonseca, vescovo di Burgos, costrinsero Ferdinando e Isabella diCastigliadi riconoscerne l'autorità, onde il Bobadilla ordinò di catturarlo e didi accusò di gravi pepita d'oro del peso di 35 libbre.
Bibl.: L. ...
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Nato a Valladolid il 25 gennaio 1425, da Giovanni II, salì al trono nel 1454. Debole re, incapace assolutamente di dominare la riottosa nobiltà castigliana, esposto al ludibrio pubblico dalle relazioni [...] ; ed E. IV dovette cedere, riconoscere per erede il fratello don Alonso, abbandonare il suo favorito Beltrán de la Cueva. Ma nemmeno questo bastò a far cessare la guerra civile: nel giugno 1465 don Alonso veniva acclamato re diCastiglia dai ribelli ...
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molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...