FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] le prov. napoletane, s. 3, VII-VIII (1968-1969), p. 157 (per Alessandro); N. Spinosa, La pittura napoletana da Carlo a FerdinandoIV di Borbone, in Storia di Napoli, VIII, Napoli 1971, pp. 516, 518, 543-545; Id., L. Vanvitelli e i pittori attivi a ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] [1856-1860], Napoli 1970, ad Indicem; Napoli, Bibl. dei Gerolamini, ms.; pil. V, n. XII: P. Napoli Signorelli, Regno di FerdinandoIV, cap. VI (la breve nota sul C. pittore è stata pubblicata in Gli artisti napol. della seconda metà del sec. XVIII, a ...
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ANGELINI, Costanzo
Mario Pepe
Nacque a Santa Giusta (Amatrice), il 22 ott. 1760. Trasferitosi a Roma con il fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, si dedicò invece alla pittura [...] 'incarico da G. Hamilton di disegnare i vasi greci formanti la, collezione del ministro inglese (sir William Hamilton) presso FerdinandoIV di Borbone (Collection of engravings from ancient vases, now in the possession of Sir W. Hamilton, Naples 1791 ...
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Manifattura di porcellane istituita nel 1739 a Napoli, con sede nel parco dell’omonima residenza costruita da Carlo III di Borbone per ospitare le collezioni d’arte ereditate da E. Farnese (ora sede del [...] la Spagna (1759), la manifattura fu trasferita vicino a Madrid (officine del Buen retiro); quella napoletana fu riattivata da FerdinandoIV nella villa reale di Portici (1772), poi in Napoli stessa (1773): sono celebri i lavori di F. Tagliolini. Nel ...
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Glittico e medaglista (Chieti 1761 - Napoli 1833). Allievo di J. e A. Pichler, intagliò gemme con varî ritratti (FerdinandoIV di Napoli, la regina Carolina, lady Hamilton, lord Nelson, ecc.). Eseguì i [...] conî per le monete napoletane (1804-33) e per medaglie commemorative. Diresse la zecca napoletana anche dopo il ritorno dei Borboni ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] nel Palazzo di Portici e a Capodimonte.
Nel 1767 il Museo di Antichità fu stabilito nella ex università dei Gesuiti (sotto FerdinandoIV) che è l'attuale sede.
Nel 1766 si arricchì del Museo Mastrilli
Bibl.: Inventario 1796 di antichità in Napoli ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] regina. Nel 1771 si recò a Caserta, dove fu attivo come scenografo del regio teatro, su incarico del sovrano FerdinandoIV. L'anno successivo fu chiamato da Luigi Vanvitelli a coadiuvarlo nell'impresa decorativa di palazzo Perrelli, di proprietà del ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] di Alcinoo. La grande tela non era stata ancora condotta a termine quando sul trono di Napoli tornarono i Borboni: FerdinandoIV (dal dicembre 1816 I delle Due Sicilie) sospese il pagamento dell'assegno mensile accordato all'H. ma accettò comunque di ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] di una serie di modelli pittorici per gli arazzi con Allegorie di Virtù destinati alla decorazione della camera da letto di FerdinandoIV nel palazzo reale di Napoli; di questi faceva molto probabilmente parte la tela con l'Allegoria della Fortezza e ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] seguito la costruzione della mediocre scodella disegnata da Ignazio di Nardo.
Benché fosse stato precettore di disegno di FerdinandoIV nell'età giovanile, il G. fu oscurato nella sua produzione dai due più quotati maestri contemporanei presenti a ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...