BERTELLI, Donato
Fabia Borroni
Stampatore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe a Venezia in Merzaria, "all'insegna di S. Marco"; noto certamente a Padova perché si sottoscrisse "Donatus [...] diFerdinando Bertelli (col quale non si conoscono i rapporti di parentela) diSpagna),Abramo Ortelio (Asia), Egidio Tschudi (Svizzera),Pietro Coppo (Istria) e di ; IV, n. 30568; V, nn. 35842, 38279; VI, n. 45680; IX, nn. 67141, 67164, 69290, 71159 ...
Leggi Tutto
CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] , c. 41v) e confonde il suo operato con quello di Roberto il Vecchio (ms. 105, VI, c. 69). Nato a Parma in data imprecisabile, allievo e collaboratore di Francesco e Ferdinando Galli Bibiena, s'inserì nell'organizzazione familiare e cooperativa degli ...
Leggi Tutto
FLAMINIO (Flaminius, Flamminius), Lucio
Valeria De Matteis
Si ignora la data di nascita di questo professore di retorica che, nel 1486, ancora in giovane età, approdò al seguito dell'ammiraglio Federico [...] VI, 9, 11, 12, 14, 15).
Mentre la corrispondenza fra i due siciliani appare tutta concentrata nel 1503, una lettera del 1504 indirizzata dal Marineo al consigliere diFerdinando 20, 44; Id., Precettori italiani in Spagna..., Adria 1907, pp. 16 s.; ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] trasferì in Spagna nel secondo decennio del sec. XVI, al seguito del cugino Domenico Fancelli, con il quale collaborò attivamente, soprattutto eseguendo alcuni rilievi per il monumento funebre diFerdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia nella ...
Leggi Tutto
BORBONE, Carlo di, principe di Capua
Ruggero Moscati
Nato a Palermo il 10 ott. 1811, secondogenito di Francesco duca di Calabria (poi Francesco I, re delle Due Sicilie) e di Maria Isabella, dopo aver [...] di lui" - come scriveva il Settembrini - si parlò spesso a Napoli come di un possibile rivale diFerdinando II. Certo, fra Ferdinando in Belgio, in Francia, in Spagna e a Malta -, alcune sue , che, giunto a Torino, vi morì il 22 aprile 1862.
Alle ...
Leggi Tutto
CAMBRUZZI, Giacomo
Christoph H. Heilmann
Nacque nel 1744 a Castel di Soligo (Treviso), luogo d'origine della famiglia, dove era nato anche il suo bisnonno Antonio Bellucci. Come questo, il C. fu pittore [...] altri particolari, sono inesatti. Vi sono tuttavia alcuni punti fermi artista dové soggiornare a lungo anche in Spagna, dove, a Madrid, dipinse i di qualche importanza, oltre a un soggiorno di qualche anno a Firenze, dove, sotto il granduca Ferdinando ...
Leggi Tutto
BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Stefano
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo e da Nicoletta Pinelli di Onofrio. Il padre, per molti anni cancelliere della [...] di Pavia nel 1445, però non sappiamo con sicurezza se vi conseguì il dottorato. Nel 1463 fu mandato dal padre in Spagna per fare pratica di fece parte di una ambasceria, guidata da Francesco di Vernazza, per trattare una tregua col re Ferdinando d' ...
Leggi Tutto
GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] (il futuro Cosimo III), figlio diFerdinando II, lo volle come suo medico tappa in Francia, per poi dirigersi in Spagna. Lì il G. conobbe i medici più quella data una pensione annuale di 200 scudi.
Ritiratosi a Persiceto, il G. vi morì il 6 o il ...
Leggi Tutto
BUONAVENTURI, Niccolò
Emilio Cecchi
Fiorentino, quinto figlio di Francesco di Monte Buonaventuri e di Benedetta Borgianni, nato sembra il 29 marzo 1614, fu "veduto di Collegio", cioè estratto, ma inabile [...] Ferdinando II alla corte di Madrid, ove ebbe occasione di trattare numerosi affari diSpagna del nuovo ambasciatore toscano fosse appoggiato "il servizio di S casa, tanto più in quanto a Madrid non vi era allora chi potesse sostenere come ministro il ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] di qui, dopo aver costeggiato la Francia e la Spagnadi "capricciose invenzioni", come dice il Crescimbeni. Fondata l'Arcadia, vi fu riconosciuto pastore col nome di Irenio Amasiano. Per le sue attitudini di uomo diFerdinandodi Toscana e Cristina di ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...