ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] Roma, ove fu consacrato vescovo in S. Carlo il 18 luglio.
Il 22 sett. 1842 l'A. fu trasferito da Montefeltro a Ferentino; il 15 luglio 1844 ebbe il titolo di arcivescovo di Tarso; il 29 luglio fu nominato nunzio apostolico a Torino. Nel novembre del ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] . 1848, p. 880; R. Pirotta-E. Chiovenda, Flora romana, I, Roma 1900, pp. 220 s.; O. Sensi, A. C. da Fumone negli Ernici, Ferentino 1906; E. Carano, La botanica in Roma e nel Lazio, in Le scienze fisiche e biologiche in Roma e nel Lazio, Roma 1933, pp ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] Nova - situata nella cerchia delle case dei Frangipane -, ma poi dovette di nuovo allontanarsi e soggiornare a Palestrina e a Ferentino; alla fine dello stesso anno si trasferì a Genova, lasciando come suo vicario nell' Urbe il card. Giulio, e di ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] risposte evasive con allusione a suoi debiti non soddisfatti. Dal febbraio 1223 lo troviamo nondimeno accanto a Federico a Capua, Ferentino e Sora; in aprile, all'assedio di Celano, ottenne da lui un diploma che gli concedeva quanto spettava all ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] , oltre a numerosi volumi di poesie, di teologia, alcune commedie o drammi e i sinodi diocesani di Cassino (1592), Ferentino (1602), Benevento (1605), Genova (1605), Potenza (1606). Il F. stampò inoltre nel 1627 alcune opere musicali contenenti pezzi ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] 1970], pp. 117-158).
Un altro filone della sua ricerca è costituito dai centri e dai castelli del basso Lazio (Alatri, Ferentino, Ceccano, Ninfa) cui dedicò una trentina di scritti (fra cui: I castelli del Lazio meridionale, in Boll. della Sezione di ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] Caetani tutti i beni e i diritti appartenenti alla propria famiglia nel castello e territorio di Selvamolle, presso Ferentino (questo castello apparve in seguito come una delle proprietà costituenti la base del potere dei Caetani).
Altri gravi ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] , Anagni 1990, pp. 455-489 (principale lavoro sul G.); A. Grimaldi, Mons. V. G. arcade, in L'Arcadia in Ciociaria, Ferentino 1991, pp. 77-90; P. Scac-cia Scarafoni, La BibliotecaGiovardiana e i suoi manoscritti, in Università degli studi di Cassino ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] facoltà per la cui esecuzione furono nominati "cum potestate legatorum a latere" il B. insieme con Sebastiano Pighino, vescovo di Ferentino, e con Luigi Lippomano vescovo di Verona; all'inizio dell'ottobre sia il B. sia Carlo V ricevettero la bolla ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] processo di "normalizzazione" postcelestiniana in Lombardia, in Aspetti della spiritualità ai tempi di Celestino V. Atti dei Convegni, Ferentino… 1992, Casamari 1993, pp. 111-159; Mariano da Alatri, G. la Boema, non eretica ma santa, in Studi ...
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