Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] Mari. Altri modelli in miniatura di case, tuttavia, presentano o lunghe e strette feritoie (Louvre) o finestre a coppia o bifore, probabilmente con balaustrine (Emar), o feritoie triangolari (Emar, Assur). Nei testi di Ugarit, il dio Baal ordina di ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] capo quadrangolare, provvisti ambedue di torri rotonde con camere interne. Mancano tracce di archi e di vòlte. Presenti le feritoie a punta di freccia di antica tradizione iranica. Interessanti i ritrovamenti di ceramica stampata.
A N-O di K., oltre ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] costruita in mattoni crudi su uno zoccolo in pietra concia, alto 1 m, ed era munita di torri cave rettangolari con feritoie su tre lati a livello del suolo. In seguito alcune di queste torri furono rafforzate, in modo che aggettassero maggiormente ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] 40 ha, difesa da un doppio anello di mura (spess. 4,5 m), con galleria interna di tiro e torri quadrangolari con feritoie a punta di freccia. Compresi nel territorio della città erano 6 kurgan (tombe a fossa coperte da un tumulo), mentre nei dintorni ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] del corpo di fabbrica da una sorta di corridoio o vestibolo. L'ambiente a E, più ampio degli altri, era dotato di feritoie sul lato verso il fiume, mentre a O il Palas comunicava attraverso due porte con un ulteriore corpo di fabbrica allineato all ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] cui il legno non potesse essere in alcun modo danneggiato dall'umidità cioè da m 1 a m 1,50 di altezza. Feritoie nei muri esterni assicuravano la circolazione dell'aria nei vani delle fondamenta, che comunicavano anche fra loro per mezzo di aperture ...
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MARGIANA
Bruno Genito
(App. I, p. 821).
La M., dal nome antico-persiano Margus, costituisce, in senso stretto, la regione del delta endoreico del fiume Murghab che scorre oggi nella repubblica del Turkmenistan. [...] e nei periodi successivi. Le mura della città erano di mattoni di fango, con torri, bastioni, merli e numerose feritoie; oltre i livelli ellenistici sono stati messi in luce dei quartieri urbani, un palazzetto di età partica, una chiesa Nestoriana ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] hanno di norma elementi architettonici che si appoggino ai muri perimetrali. Le eventuali finestre si riducono a feritoie orizzontali dissimulate sotto il cornicione, le grondaie sono protette da maschere leonine apotropaiche. L'organicità di questo ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] entrerà in città la via d'Italia, dando accesso al decumanus; la sua pavimentazione, in grandi lastre, caratterizzate da aperture a feritoia, secondo una moda corrente nel II sec. d. C. era stata rialzata nel Medioevo. Queste torri erano nel XIII sec ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] imponente fortezza in terra battuta con una cittadella al centro. Gli angoli sono rinforzati con torri: si nota la presenza di feritoie a punta di freccia. Tra le torri una serie di stanze a vòlta (cinquecento circa), la cui parete esterna coincideva ...
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feritoia
feritóia s. f. [der. di ferire]. – 1. Apertura praticata nelle opere fortificate o nelle piastre di corazzature dei forti e dei carri armati, attraverso la quale il difensore può fare uso delle armi rimanendo al coperto. Nelle antiche...
bertesca
bertésca (ant. bertrésca e beltrésca) s. f. [lat. mediev. brittisca, prob. der. di Brittus «bretone», cioè propr. «torre o fortificazione di tipo bretone, alla maniera dei Bretoni»]. – 1. Nell’antica architettura militare, opera difensiva...