DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] del 27 marzo 1841, ibid., busta 213/3/7).
La sua soddisfazione crebbe quando, il 27 genn. 1842, passò all'arcidiocesi di Fermo: il bene della tranquillità era consolidato dalla vicinanza alla città natia e dai proventi di una sede che era tra le più ...
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CAETANI, Gianfrancesco
Silvana Nitti De Giovanni
Figlio di Orazio e di Porzia Astalli, non se ne conoscono né la data né il luogo di nascita. Con lui si estinse il ramo dei Caetani di Filettino. Anche [...] sua carriera ecclesiastica sono assai scarse. Fu governatore di Loreto dal 1642 al 1649; Innocenzo X lo nominò governatore di Fermo. Fu consigliere della Consulta e segretario dei Brevi nel 1651.
Nipote del cardinale Camillo Astalli, nel 1651 il suo ...
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Gebardo dei conti di Dollnstein-Hirschberg (m. Arezzo 1057). Fu eletto (1055) per volere di Enrico III, il quale l'anno prima a Magonza aveva preso accordi in tal senso col clero romano. Salito al soglio [...] Leone IX, mostrò che intendeva però continuarne l'opera riformatrice. Ebbe da Enrico III il ducato di Spoleto e la marca di Fermo. A sua volta s'impegnò in Germania affinché il clero e i nobili riconoscessero re il figlio del defunto imperatore. ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] 1967), pp. 623 s.; Id., Das Konzil von Pavia-Siena 1423-1424, I-II, Münster 1968-74, ad Indices; R. Galli, Il cardinale di Fermo,D.C., in Studia Picena, n. s., XXXIX (1972), pp. 136-45; P. Simonelli, La fam. Capranica nei secc. XV-XVII, Roma 1973, pp ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] a Roma e lì compì i suoi studi di retorica e umanità. Dopo essere stato mandato a insegnare retorica nel collegio di Fermo (1854-55), venne inviato per i suoi studi teologici al Collegio Romano (1855-57), dove fu allievo di Valeriano Cardella, Carlo ...
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Cardinale (Sonnino 1806 - Roma 1876), amministratore e politico più che uomo di chiesa (non fu mai sacerdote), dopo aver dato prova di sé in varî uffici, nominato (1845) protesoriere della Camera apostolica [...] della Consulta di Stato, l'A., già non avverso al moto riformista, divenne, dopo l'assassinio di P. Rossi, il più fermo sostenitore dell'intransigenza assolutista papale di fronte alle nuove idee e in tal senso influì sull'animo di Pio IX (fuga a ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] reggente per sei anni del ginnasio di Recanati, poi di quelli di Fermo e di Urbino e del collegio di Bologna, e infine del esercitò tra l'altro l'ufficio di teologo presso Parcivescovo di Fermo. Morì in un luogo imprecisato delle Marche nel 1683.
Il ...
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GOSMARI, Gosmario (Gosmario da Verona; Gusmarius, Gosmarius, Gusmerius, Cosmarius, Gusmanus, Gusmanius, Gusinarius)
Chiara Mercuri
Veronese, visse a cavallo tra il XIII e il XIV secolo e appartenne all'Ordine [...] il G. compare tra i testimoni in una sentenza dell'inquisitore frate Filippo Bonacolsi, pronunciata presso il convento di S. Fermo Maggiore e nel 1305, presso lo stesso convento, fu testimone di una vendita di beni di eretici condannati; nel 1309 ...
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ACCORAMBONI, Ottavio
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Nacque a Roma da Claudio, nei primi mesi del 1549,e non nel 1539, come vogliono quasi tutti i suoi biografi (dall'epigrafe che l'A. stesso fece apporre sulla sua tomba nella [...] Romano, e poi all'università di Padova. Benvoluto dal cardinale di Montalto (il futuro Sisto V), lo accompagnò a Fermo nel 1574. Abbreviatore e referendanio delle Due Segnature, fu nominato vescovo di Fossombrone il 15 maggio 1579. Provvide ad ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] , p.199.
31 Lo stesso in Osservazioni sulla morale cattolica, a cura di R. Amerio, cit., III, p. 508.
32 Prima minuta (1821-1823). Fermo e Lucia, a cura di B. Colli, P. Italia, G. Raboni, in I Promessi sposi, ed. critica a cura di D. Isella, Milano ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...