Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] a noi e alle nostre idee, ma in rapporto ai suoi contemporanei e alle loro idee. Era un primo punto fermo di un percorso che avrà un coerente e articolato sviluppo successivo, nella crescente consapevolezza che lo studio della storia richiede di ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] illustres et vulgarium discretione repleti. Maximus Guido, Madonna, 'l fino amore ch'io vi porto; Guido Ghisilerius, Donna, lo fermo core; Fabrutius, Lo meo lontano gire; Honestus, Più non attendo il tuo soccorso, amore. Que quidem verba prorsus a ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] C. deve trattenersi a lungo a Sebenico e spostare alcune galere da Cattaro per tutto il tempo in cui la flotta turca resta ferma a Prevesa e tre anni prima, per non turbare la pace con una violazione dei capitoli del 1540, aveva ricevuto l'ordine di ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] , dopo una breve sosta nelle Antille, tappa obbligata di un non fortunato viaggio in America.
Nella capitale inglese si fermò per circa dieci anni, fino al 1833. "In questi viaggi - sostiene uno studioso del Risorgimento calabrese - non solo divenne ...
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OTTONI, Borgaruccio
Francesco Pirani
OTTONI, Borgaruccio (Borgherutius de Mathelica). – Nacque probabilmente a Matelica (Macerata) sul finire del secolo XIII da Federico di Alberto. Non fu mai designato [...] per la guerra contro il papa (gli altri membri furono espressi dalle altre città ghibelline marchigiane: Fabriano, Osimo, Fermo; Acquacotta, 1839, pp. 219-224 ). Matelica aderì pertanto all’antipapa designato dall’imperatore, Niccolò V. Nel settembre ...
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ATTENDOLO, Giovanni (Giovanni Sforza degli Attendoli, Giovanni Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio e di Lucia di Torsciano, nacque a Pisa nel 1407e ricevette il nome di Giovanni per ricordo dell'avo [...] Nicolò da Pisa, accorse a Fabriano per portare aiuto al fratello Alessandro pressato da Francesco Piccinino e lì si fermò per raccogliere ed ordinare le truppe inviate dai vari Comuni marchigiani. Nel settembre dello stesso anno, sempre con Nicolò ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] ). Mentre dava l'ordine di arrestarlo a Milano, l'Ormea non poteva immaginare che il G. fosse proprio a Torino, dove si fermò il 27 e il 28 nov. 1735. Giunse a Ginevra il 5 dicembre, dove, pur rifiutando di convertirsi al calvinismo, strinse amicizia ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] in Austria, Boemia, Slesia, Sassonia e, dal dicembre 1759, in Prussia come prigioniero di guerra. A Berlino, dove si fermò quasi un anno, ebbe occasione di frequentare assiduamente J.-H.-S. Formey, segretario dell'Accademia, sotto la cui guida si ...
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BIANCO (Bianchi, Blancus, de Blanchis), Giovanni
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente nei primi anni del sec. XV, a Cremona o da famiglia cremonese ("cremonensis" o "da Cremona" è infatti qualificato [...] di Ferdinando d'Aragona contro Giovanni d'Angiò e assistette alle operazioni militari. Sulla via del ritorno, nell'ottobre, si fermò per qualche tempo a Roma, riferendo al duca sulla situazione della città dopo il ritorno del papa dal congresso di ...
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PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] nello Stato della Chiesa: il 20 dicembre 1587 egli fu nominato governatore di Ancona, il 2 novembre 1589 governatore di Fermo. Peretti acquistò quindi, il 20 gennaio 1590, il marchesato di Incisa e la contea di Calusio (nel Monferrato), feudi del ...
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fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...