Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] quella e consegnato questi ai loro nemici; né quanto di vero vi sia nella tradizione, raccolta da Riccobaldo da Ferrara nelle sue Historie e passata nella Commedia di Dante, del consiglio frodolento di Guido da Montefeltro. Non è improbabile ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] Foro ital., I (1895), p. 592 segg.; A. Brunetti, Del riscatto convenzionale nella compravendita, Torino 1902; F. Ferrara, Teoria del negozio illecito nel diritto civile italiano, Milano 1902, n. 53; E. Gianturco, Contratti speciali, II, Compravendita ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e di altri argomenti: fu quindi, tra l'altro, a Roma, Siena, Livorno, Pisa (dove conobbe anche G. Cerati), Firenze, Ferrara, Venezia (M. Foscarini), Milano (F. Argelati e P. Neri), infine a Torino, dove discusse con il re Carlo Emanuele III. Tornato ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] sottrarsi a un impegno ormai consacrato da un giuramento. Ma i Perugini non si dettero per vinti e inviarono a Siena (e a Ferrara, con cui s'era impegnato l'algevo e collega del B., l'altro celebre giurista perugino P. F. Della Cornia) un'ambasceria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] e nell’avere conservato tutto quanto era possibile conservare» (in Atti del secondo convegno di studi sindacali e corporativi, Ferrara, 5-8 maggio 1932, 3° vol., 1932, p. 80).
Dunque, nemmeno un legislatore che ci tiene ad apparire 'fiondato ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] settentrionale, l'esercito imperiale, comandato dal principe Eugenio di Savoia, nel dicembre del 1706 occupò le Legazioni di Ferrara e di Bologna, esigendo contributi dalle popolazioni. Da qui un contingente, al comando del generale W.P.L. Daun ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] di Vienna.
Non fece in tempo a proseguire verso Est, come previsto. Nel viaggio di ritorno attraversò Carinzia e Friuli, toccò Ferrara e Bologna (28 marzo); giunse a Pisa poco dopo l'inizio del concilio e si fece registrare tra i partecipanti il 4 ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] . Dazzi, Pisa 1980, pp. 55-67; A. Schema, Vita e scritti di G. C. F., a cura di M. Quaranta, in G. C. Ferrari, Scritti di psicologia, cit., pp. XIII-XXVI; P. Guarnieri, G. C. F., in Diz. biografico della storia della medicina e delle scienze naturali ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] per la causa del venerabile Cardinale Roberto Bellarmino, pubblicato in Voti... nella causa della beatificazione del... card. Roberto Bellarmino, Ferrara 1762, pp. 75-85, non sarebbe opera dell'A., ma, secondo il Melzi (Diz. di opere anonime e ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] , p. 94; G. Bombaci, Historie memorabili della città di Bologna [Bologna 1666], p. 302; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 157; D. Manni, Osservaz. istoriche sopra i sigilli antichi…, X, Firenze 1742, pp. 45-46e passim; S ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...