ATTI, Francesco degli
**
Nato a Todi da Andrea, compì studi di diritto canonico, conseguendo, com'egli stesso ci dice nel suo trattato, De quarta canonica piorum legatorum debita episcopo, il titolo [...] di Chiusi. Qui, nel 1351 10 raggiunse, da parte sempre di Clemente VI, l'incarico di recarsi con Filippo, vescovo di Ferrara, in Piemonte, per far parte della commissione di arbitrato decisa dal papa per riconciliare Carlo, delfino di Vienna, ed il ...
Leggi Tutto
MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] svolse un'intensa attività di proselitismo a Venezia, Treviso, Aquileia e in Istria, quindi a Rovigo, Badia Calavena, Ferrara, Consandolo, Ravenna, Bagnacavallo e Imola. Nello Stato estense il M. godeva certamente di influenti protettori, così come a ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE MARIA da Cento (Figatelli, Giuseppe Maria)
Cesare Preti
Nacque a Casumaro, nei dintorni di Cento nel Ferrarese, l'11 marzo 1611 da Giuseppe Figatelli e da Bartolomea Laurenti e fu battezzato [...] 'egli l'abito cappuccino con il nome di Giacomo da Cento.
Trascorse l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e Ferrara, dove frequentò i corsi del locale Studio e si addottorò nelle arti. Se si crede a quanto egli stesso scrisse, sotto mentite ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] permanenza veronese G. scrisse anche il Tractatus de auctoritate papae et concili, in vista di una sua partecipazione al concilio di Ferrara, poi non avvenuta.
L'opera (edita una prima volta a Venezia nel 1580 e, poco dopo, sempre a Venezia nel 1584 ...
Leggi Tutto
BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] col B. a Ravenna e che in uno di questi il B lo aveva pregato di chiedere fondi alla calvinista duchessa Renata di Ferrara. Secondo l'opinione del Manelfi il B. era un "marzo lutherano". È probabile che fosse la deposizione del Manelfi a provocare l ...
Leggi Tutto
BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
**
Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] s. Tommaso, i domenicani, tra cui si resero celebri Raffaele da Pornassio e Vincenzo Bandelli, l'avversario del B. a Ferrara nel 1477) da indurre la Chiesa di Roma a intervenire per chiarire la situazione: il pontefice Sisto IV, con la costituzione ...
Leggi Tutto
Benedetto Odescalchi (Como 1611 - Roma 1689). Cardinale dal 1645, successe (1676) a Clemente X. Il suo pontificato fu caratterizzato dalla condanna del nepotismo e dagli sforzi di moralizzazione dei costumi [...] nel 1714, si è concluso con la beatificazione il 7 ottobre 1956.
Vita e attività
Cardinale dal 1645, legato di Ferrara (1645-50), vescovo di Novara (1654), fu eletto papa, benché riluttante, alla morte di Clemente X (1676). Il suo pontificato ...
Leggi Tutto
Mitologia
Mostruoso serpente mitologico con molte teste (da tre a nove e più), che rinascevano se tagliate. Generata da Tifone ed Echidna, viveva nella palude di Lerna in Argolide; la sua uccisione costituì [...] Cratere e del Corvo. I. maschio (Hydrus) Costellazione del cielo australe prossima all’Eridano.
Numismatica
Moneta d’argento coniata a Ferrara da Ercole I d’Este, che al rovescio porta la figurazione dell’i. a sette teste. zoologia
Nome comune dei ...
Leggi Tutto
GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] cardinale e ricevette il 21 novembre il titolo di S. Girolamo degli Illirici, mantenendo tuttavia la titolarità della diocesi di Ferrara, dove ricoprì per nove mesi, a cavallo degli anni 1837-38, anche la funzione di legato pontificio. Agli inizi del ...
Leggi Tutto
ALTOVITI, Iacopo
Franco Gaeta
Nacque nel 1604, a Firenze, e frequentò il seminario romano, uscito dal quale ebbe la ventura di legarsi in intima amicizia con Fabio Chigi, allora ai primi passi della [...] si procurò con le proprie innegabili doti di abile negoziatore e di astuto maestro di maneggi. Dopo aver seguito il Chigi a Ferrara quando questi vi fu nominato vicelegato da Urbano VIII, e a Malta, allorché il suo amico e protettore vi fu inviato ...
Leggi Tutto
ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
ferrarese
ferrarése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Ferrara, in Emilia; abitante, originario o nativo di Ferrara. Come s. m., il dialetto emiliano parlato a Ferrara e, per lo più con iniziale maiuscola, il Ferrarese, il territorio...