PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] religieuse, XXI (1947), pp. 90-120; P. Brezzi, Roma e l’Impero medioevale (774-1252), Bologna 1947, pp. 43-46; G. Ferrari, Early roman monasteries, Città del Vaticano 1957; J.Ch. Picard, Étude sur l’emplacement des tombes des papes du IIIe au Xe ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] di entrare nel nuovo governo di Benito Mussolini dopo la marcia su Roma. Nel 1922 fonda a Milano insieme a Francesco Luigi Ferrari, che ne è il direttore effettivo, il settimanale «Il Domani d’Italia», che diventa l’organo della sinistra popolare. La ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] piemontese e di alcuni suoi autori impegnati sul terreno sociale (in quegli anni uscirono i lavori di Giuseppe Ferrari, Giuseppe Montanelli, Ausonio Franchi) esercitarono una potente suggestione su Pisacane. Egli si dedicò a studi e riflessioni ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] , fece parte di parecchie associazioni popolari, fu presidente del Comitato delle democrazie, composto da Canzio, Cavallotti, Colajanni, Ferrari, Imbriani. Ma non riuscì a stabilire con essi relazioni serene, data l'irriducibilità del carattere e un ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] 'elettorato ma le intimidazioni continue e la violenza che nel 1895 aveva colpito a morte un altro deputato "trasformista", L. Ferrari.
Pur senza Crispi il F. era tornato in orbita governativa. È vero che molti, anche tra gli amici, ormai criticavano ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] stesso governo austriaco, molto interessato alla questione, sollecitava l'intervento diretto dei Rothschild, e Raffaele De Ferrari, duca di Galliera, si mostrava anch'egli desideroso di entrare nella combinazione che avrebbe fortemente valorizzato i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] , lavorando, pur nella diversità di ispirazione ideale con Carlo Cattaneo, Giuseppe e Defendente Sacchi, Cesare Correnti e Giuseppe Ferrari. Collaborò, a partire dal 1832, con l’«Antologia» di Giovan Pietro Vieusseux cui lo legava l’interesse per ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] altresì esuli italiani di ogni orientamento politico, tra i quali Vincenzo Gioberti, Filippo Buonarroti, Giuseppe Ferrari, Niccolò Tommaseo, Terenzio Mamiani, Giuseppe Massari, Giuseppe e Alessandro Poerio, Federico Confalonieri, maturando la ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] VI); r. 132; Ministero della Guerra, b. 1029; ibid., Archivio Marescalchi, b. 38; Modena, Bibl. Estense, Raccolta Ferrari Moreni. Famiglie modenesi, cassetta 49; F. Coraccini [G. Valeriani], Storia dell'amministrazione del Regno d'Italia, Lugano 1823 ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] di R. Ciasca, Spagna, I (1494-1617), Roma 1951, ad Indicem; Il (1619-1635), ibid. 1955, ad Indicem. Si veda inoltre: G. Ferrari, Corso sugli scrittori politici italiani, Milano 1862, pp. 283-285; G. Campori, Documenti per la vita di U. F., in Atti e ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...