BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] , ma ne fu allontanato, sempre per motivi politici, nel 1846, quando la ferrovia fu assunta in gestione diretta dallo Stato. Amico di molti esponenti della cultura italiana dell'epoca e di uomini di tendenze liberali, fu sottoposto - alla vigilia del ...
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COCCHI, Igino
Pietro Corsi
Nacque ad Aulla in provincia di Massa e Carrara il 27 ottobre del 1827 da Giuseppe e da Anna Vico. Compì gli studi universitari a Pisa, d0ve si laureò nell'anno 1852. La sua [...] ferrovie, volevano offrire una immagine promettente della ricerca geologica. Così, in vista dell'Esposizione internazionale di Londra del 1862 il ministero dell nel bilancio delloStato" (Brevi cenni..., p. 81). L'arretratezza della geologia italiana ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] Nel 1878, due anni dopo la costituzione del ministero Depretis, che era contrario all'assunzione dell'esercizio diretto delleferrovie da parte delloStato, il B. fu incaricato di presiedere la commissione parlamentare d'inchiesta nominata in seguito ...
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NEGRELLI, Luigi
Francesco Surdich
NEGRELLI, Luigi. – Preceduto da cinque femmine e seguito da quattro maschi e una femmina, nacque il 23 gennaio 1799 alla Pieve, sobborgo di Fiera di Primiero nell’area [...] presso la direzione dei Lavori pubblici delloStato del Vorarlberg nel campo delle costruzioni idrauliche e stradali.
Nel ministero del Commercio con funzioni di ispettore generale delleferroviedell’Impero austro-ungarico, compito che non gli ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] e intervento pubblico nell'età giolittiana. La nazionalizzazione delleferrovie, Napoli 1973, pp. 115, 128, 141, ., 234 s, 242; R. Romanelli, Centralismo e autonomie, in Storia delloStato italiano dall'Unità a oggi, a cura di R. Romanelli, Roma 1995 ...
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TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] collegio plurinominale di Roma III (Viterbo) s’impegnò per la costruzione dellaferrovia Roma-Viterbo e per lo sviluppo del porto di Civitavecchia. Sembra che sia stato critico nei confronti dei governi Crispi per il personalismo, il controllo dei ...
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MARI, Adriano
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze l’8 dic. 1813 da Alessandro, di origini livornesi, e da Orsola Laletta, dalmata. Compiuti i primi studi presso l’istituto Zuccagni-Orlandini, dove ebbe [...] anche sulla base di questi privati interessi, all’idea di affidare allo Stato l’esercizio delleferrovie, nel marzo 1876 non condivise affatto la decisione di una parte della deputazione toscana di votare contro il governo di M. Minghetti: decisione ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] delle scuole italiane all'estero, dal 1911 presidente del comitato romano della Dante Alighieri) e la costruzione di ferrovie sempre molto deciso nel difendere l'autonomia e il primato delloStato nella sua sfera d'azione. Presentò più di un progetto ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] quel momento il banchiere elvetico, già azionista delleFerrovie meridionali e del Credito mobiliare, fu -Bari 1987, ad indicem; A. Polsi, Alle origini del capitalismo italiano. Stato, banche e banchieri dopo l'Unità, Torino 1993, pp. 41, 117- ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] nel 1890, il M. si interessò di strade, ferrovie, porti, bonifiche, mostrando una perfetta padronanza dei nessi esistenti assunse, a compenso dell'onere accollatosi per la liquidazione della Banca romana, la tesoreria delloStato in tutte le province ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...