Regista cinematografico argantino (Buenos Aires 1936 - Parigi 2020). Dopo esperienze nel teatro e nella musica, ha realizzato alcuni documentari e diverse opere emblematiche della stagione sperimentale [...] Ha poi diretto: La nube (1998); Afrodita, el sabor del amor (2001); La memoria del saqueo (2004); La dignidad de los nadies (2005). Insignito nel 2004 dell'Orso d'oro alla carriera al FestivaldiBerlino, tra le sue opere più recenti occorre citare i ...
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Regista cinematografico, teatrale e televisivo francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Redattore della rivista Cahiers du cinéma, ha svolto un'assidua attività di narratore e di critico, rivelando un [...] Orso d'oro al FestivaldiBerlino.
Si è rivelato sin dagli inizi grande valorizzatore di attori e soprattutto di attrici, molti dei 1976), attore in film propri e di altri, C. è un buon professionista delcinema, un moralista che senza possedere uno ...
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Loach, Kenneth
Giovanni Grazzini
Regista inglese dicinema e televisione, nato a Nuneaton (Warwickshire) il 17 giugno 1936. Dopo aver frequentato corsi di legge a Oxford, dove ha diretto un gruppo teatrale [...] festivaldi Karlovy Vary (1967 e 1969) e di Cannes (1981, 1990, 1993); Leone d'oro alla carriera alla Mostra di bird (1994), Orso d'argento a Berlino per l'attrice C. Rock. Nel 1995 squadra di calcio di emarginati. Nel quadro delcinema sociologico, ...
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Kieślowski, Krzysztof
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e televisivo polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941, morto ivi il 13 marzo 1996. Conseguito il diploma in scenografia, si iscrisse [...] anche Personel (1975; Il personale) premiato in numerosi festival, Z punktu widzenia nocnego portiera (1976; Dal punto di vista del guardiano di notte), Nie wiem (1977; Non so), e, di particolare importanza politica, Blizna (1976; La cicatrice), sul ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] nel ruolo del giudice, e cinematografica in Il delitto Matteotti (1973) di Florestano Vancini, due regie furono rilevanti. In primo luogo quella di Il giardino dei Finzi Contini, dal romanzo di G. Bassani (1970, Orso d'oro al FestivaldiBerlino nel ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] Festivaldi Cannes nel 1978 per Ciao maschio (1978), il David di Donatello nel 1982 per Storie di ordinaria follia (1981) e l'Orso d'oro a Berlino nel 1991 per La casa deldelcinema e dei cinema, intesi come sale, luoghi di un rito collettivo di cui ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] in una sorta di volontario esilio a Berlino, nella speranza che di Guido Brignone vincitrice della coppa Mussolini alla Mostra delcinemadi luglio fu Porzia nel Mercante di Venezia diretto da Max Reinhardt (Festivaldi Venezia, campo San Trovaso ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] fino al presente del Campo dei Miracoli a Pisa. L'opera successiva di P., la cosiddetta trilogia della vita, Il Decameron (1971, Orso d'argento al FestivaldiBerlino), I racconti di Canterbury (1972, Orso d'oro al FestivaldiBerlino) e Il fiore ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] un Orso d'argento al FestivaldiBerlino nel 1975 per Love and death (Amore e guerra), mentre nel 1995 gli è stato conferito il Leone d'oro alla carriera alla Mostra delcinemadi Venezia. Proveniente da una famiglia di origini ebraiche (i suoi nonni ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] premio come miglior attore al FestivaldiBerlinodel 1972 per Detenuto in attesa di giudizio (1971) di Nanni Loy, e il Leone d'oro alla carriera alla Mostra delcinemadi Venezia del 1995.
Il più grande attore delcinema italiano era nato nel centro ...
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hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...