Regista cinematografico e televisivo canadese, nato al Cairo il 19 luglio 1960. Figlio di pittori armeni, si è trasferito in Canada all'età di tre anni. Ha ottenuto il Gran premio della giuria al festival [...] diCannes con The sweet hereafter (1997; Il dolce domani).
Dopo aver girato alcuni cortometraggi come Howard in particular (1979), Peep show che diventano espressione individuale di cecità. Con Exotica (1994), lo sguardo delcinemadi E. diventa più ...
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Attore, regista e produttore cinematografico italiano (n. Brunico, Bolzano, 1953), figlio dello storico dell'antichità ed epigrafista Luigi. Tra gli autori più significativi della generazione post-Sessantotto, [...] del lutto affianca una riflessione sul difficile periodo sociale che stiamo vivendo, in concorso al FestivaldiCannes la politica, il cinema, il rapporto di coppia, il conflitto generazionale, in concorso al FestivaldiCannes dello stesso anno. ...
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Regista cinematografico italiano (Ferrara 1912 - Roma 2007), tra i più significativi del nostro dopoguerra. Tra difficoltà produttive e incomprensione del pubblico, ha ottenuto il riconoscimento internazionale [...] e L'avventura (1960), quest'ultimo vincitore del premio speciale della giuria al FestivaldiCannes. Sono seguiti La notte (1961), L'eclisse analisi che proponeva di un ambiente sociale, quello borghese, che il nostro cinemadel dopoguerra non aveva ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico spagnolo (n. Calzada de Calatrava, Mancia, 1949, secondo altre fonti 1951). Al gusto per la provocazione e la trasgressione che ha caratterizzato le sue prime opere [...] stata insignita del Leone d'oro per il miglior film alla 81ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia). Nel 2014 ha prodotto il film di D. Szifrón Relatos salvajes. Nel 2017 è stato nominato presidente di giuria al FestivaldiCannes e ...
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Regista e attore cinematografico statunitense (n. Akron, Ohio, 1954). Uno dei nomi più significativi delcinema indipendente statunitense, i suoi film sono caratterizzati da una narrazione minimalista, [...] uso del bianco e nero e da continui riferimenti alla nouvelle vague, al cinema cecoslovacco degli anni Sessanta e a quello di W and cigarettes: Somewhere in California, venne premiato al FestivaldiCannes con la Palma d'oro); Broken flowers, commedia ...
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, Attore cinematografico cinese (n. Hong Kong 1962). Tra i più rappresentativi interpreti delcinemadel regista Wong Kar-Wai e protagonista di film di diverso genere di altri famosi registi orientali [...] suoi ruoli più riconoscibili, quello del giornalista che vive una passione incompiuta nel film In the mood for love (2000) di Wong, per il quale ha ottenuto il premio come miglior attore al FestivaldiCannes. Tra le sue interpretazioni successive ...
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Regista cinematografica polacca (n. Varsavia 1948). Trasferitasi a Praga per frequentare la scuola di regia FAMU (M. Forman e I. Passer tra i suoi insegnanti), dopo l’invasione sovietica del 1968 è stata [...] ha diretto il primo lungometraggio Aktorzy Prowincjonalni (Attori di provincia), premio della critica al FestivaldiCannes. Dopo aver lasciato la Polonia comunista (qui il suo cinema impegnato e di denuncia non trovava spazio) per trasferirsi in ...
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Regista cinematografico argantino (Buenos Aires 1936 - Parigi 2020). Dopo esperienze nel teatro e nella musica, ha realizzato alcuni documentari e diverse opere emblematiche della stagione sperimentale [...] : Tangos - El exilio de Gardel (1985); Sur (1988, premio al FestivaldiCannes); El viaje (1992). Ha poi diretto: La nube (1998); Afrodita, el sabor del amor (2001); La memoria del saqueo (2004); La dignidad de los nadies (2005). Insignito nel 2004 ...
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Attore e regista (Stoccolma 1903 - ivi 1980); tra i maggiori del suo paese. Ispirandosi al teatro ebraico Hābimā e a Mejerchol´d, diresse numerosi spettacoli per il Teatro Reale di Stoccolma, allestendo, [...] contemporanei come Sartre e Ionesco. Esordì nel cinema come regista con il film Den starkaste (" FestivaldiCannes); Resan bort (Lungo viaggio, 1945); Bara en mor ("Solo una madre", 1949); Fröken Julie (La notte del piacere, 1951;Palma d'oro a Cannes ...
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Kieślowski, Krzysztof
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e televisivo polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941, morto ivi il 13 marzo 1996. Conseguito il diploma in scenografia, si iscrisse [...] festival, Z punktu widzenia nocnego portiera (1976; Dal punto di vista del guardiano di notte), Nie wiem (1977; Non so), e, di (1991; La doppia vita di Veronica), che procurò all'interprete I. Jacob il premio diCannes, e una trilogia dedicata ai ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....