PROCLEMER, Anna Maria. – Nacque a Trento il 30 maggio 1923 da Gino, ingegnere, e da Emma Bianca Cattani. Trascorse un’infanzia solitaria durante la quale si dedicò a diverse discipline sportive. Fu dopo [...] rapporti interpersonali tra gli attori (1972, regia di Ruggero Rimini). Sempre di Albertazzi fu la regia del monologo La signorina Margherita di Roberto Athayde (Festivaldi Spoleto, 1975), del quale scrisse Cesare Garboli: «Anna Proclemer è ...
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Algeria
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Il cinema in A., fatta eccezione per le immagini realizzate ad Algeri alla fine del 19° sec. da Félix Mesguich per conto dei fratelli Lumière, nacque negli anni [...] ).
Rappresentanti di rilievo delcinema algerino sono pure Mohamed Chouikh, attore di teatro e dicinema, passato alla . Mimoun, Paris 1992.
Il cinema dei paesi arabi, a cura di A. Aprà, A. Di Martino, A. Morini, E. Rashid, Venezia 1993, pp. 61-77.
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] , abile e provveduto, esponente stimato delcinema leggero di media confezione.
Un certo scandalo suscitò di mamma; 1958: Ladro lui, ladra lei; Giovani mariti (premio al festivaldi Cannes per la migliore sceneggiatura); Belle ma povere; Venezia ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] di Firenze e Napoli e organizzatore delFestival internazionale di musica diVenezia; lo studio della musica e la passione per il teatro furono alla base della formazione culturale del Ala d'Italia e Spazio. Per il cinema, nel 1951, diresse con L. ...
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Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] diVenezia rispettivamente nel 1995 e nel 1998 ‒ e Kadosh (dedicato a Gerusalemme), in concorso al Festivaldi Cannes nel 1999. Con la trilogia su Israele, G. si è accostato all'essenza più profonda del suo Paese, mostrato criticamente e con grande ...
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Torino
Margherita Zizi
La città della Fiat
Capitale del Regno di Sardegna e per un breve periodo dell’Italia, Torino è uno dei principali centri industriali del paese grazie soprattutto alla presenza [...] manifestazioni culturali, in particolare la Fiera internazionale del libro, la cui prima edizione è del 1987, e il Festival internazionale delcinema – il più importante in Italia dopo quello diVenezia –, la cui prima edizione risale al 1982 ...
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Salvatore Giuliano
Leopoldo Santovincenzo
(Italia 1961, 1962, bianco e nero, 107m); regia: Francesco Rosi; produzione: Franco Cristaldi, Lionello Santi per Lux/Vides/Galatea; sceneggiatura: Francesco [...] commissione selezionatrice della Mostra diVenezia.
Scontri tra polizia e manifestanti nel luglio 1960, il procedere del centrosinistra: il clima politico del paese era caldo. Il cinema italiano, che viveva una stagione di grande vitalità, cominciava ...
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Deneuve, Catherine
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Catherine Dorléac (Deneuve è il cognome della madre), attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 23 ottobre 1943. Sin dagli esordi ha rappresentato [...] nomination all'Oscar per Indochine (1992; Indocina) di Régis Wargnier; nel 1998 con la Coppa Volpi al FestivaldiVenezia per Place Vendôme di Nicole Garcia.
Figlia di due attori e sorella minore di Françoise Dorléac, debuttò a tredici anni in Les ...
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Marocco
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia marocchina nacque alla fine degli anni Sessanta, preceduta da alcuni avvenimenti significativi: le immagini documentarie girate dagli operatori [...] di A. Morini, E. Rashed, et al., Venezia 1993, pp. 159-69.
R. Armes, Cinema in the Maghreb.Morocco, in Companion encyclopedia of Middle Eastern and North African film, ed. O. Leaman, London-New York 2001, pp. 469-90.
G. Gariazzo, Breve storia del ...
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Iraq
Cinematografia
La prima proiezione cinematografica irachena risale al 1909 e venne effettuata presso un noto caffè del centro di Baghdad. L'avvenimento, cui partecipò un pubblico numeroso, ottenne [...] numero sette) di Kamiran Hasani e al-Ḥāris (1967, Il guardiano) di Khalil Shawqi, premiato al Film festivaldi Cartagine nel , Paris 1986.
Il cinema arabo, Venezia 1986.
Il cinema dei paesi arabi, a cura di A. Morini, Venezia 1993, pp. 125- ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...