Marocco
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia marocchina nacque alla fine degli anni Sessanta, preceduta da alcuni avvenimenti significativi: le immagini documentarie girate dagli operatori [...] di A. Morini, E. Rashed, et al., Venezia 1993, pp. 159-69.
R. Armes, Cinema in the Maghreb.Morocco, in Companion encyclopedia of Middle Eastern and North African film, ed. O. Leaman, London-New York 2001, pp. 469-90.
G. Gariazzo, Breve storia del ...
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Thailandia
Cinematografia
Il cinema thailandese è nato solo alla fine degli anni Venti, più tardivamente di quello di altri Paesi asiatici, e ha dovuto attendere la fine degli anni Cinquanta per conoscere [...] le prime opere d'autore delcinema thailandese: Rong raem narok (1957, L'albergo dell'inferno); Sawan meud (1958, Paradiso); Prae dum (1961, Seta nera), il primo film thailandese a essere presentato in un festival europeo (in questo caso a ...
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Iraq
Cinematografia
La prima proiezione cinematografica irachena risale al 1909 e venne effettuata presso un noto caffè del centro di Baghdad. L'avvenimento, cui partecipò un pubblico numeroso, ottenne [...] numero sette) di Kamiran Hasani e al-Ḥāris (1967, Il guardiano) di Khalil Shawqi, premiato al Film festivaldi Cartagine nel , Paris 1986.
Il cinema arabo, Venezia 1986.
Il cinema dei paesi arabi, a cura di A. Morini, Venezia 1993, pp. 125- ...
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Lean, David
Emanuela Martini
Regista cinematografico inglese, nato a Croydon il 25 marzo 1908 e morto a Londra il 16 aprile 1991. Avvicinatosi al cinema a diciannove anni, L. esordì nella regia nel [...] uno dei film più celebri della storia delcinema inglese, Brief encounter (Breve incontro), vincitore della Palma d'oro al Festivaldi Cannes nel 1946, e a essere considerato il portabandiera del realismo intimista britannico. Autore sensibile e con ...
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Delannoy, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Noisy-le-Sec (Seine-Saint-Denis, Île-de-France) il 12 gennaio 1908. La perizia nella costruzione narrativa del film, maturata grazie [...] vennero valorizzate anche dalle giurie dei festivaldi Cannes e Venezia, che attribuirono riconoscimenti rispettivamente a La ).La sorella Henriette fu attrice del muto, e fin da ragazzo D. subì il fascino delcinema, tanto che a diciassette anni ...
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Ivens, Joris
Gianni Rondolino
Regista cinematografico nederlandese, nato a Nijmegen il 18 novembre 1898 e morto a Parigi il 28 giugno 1989. Autore di una cinquantina di documentari girati in ogni parte [...] . it. Il cinemadi Joris Ivens, Milano 1977).
Joris Ivens: 50 ans de cinéma, éd. J.-L. Passek, Paris 1979.
C. Devarrieux, Entretiens avec Joris Ivens, Paris 1979.
Joris Ivens. Cinquant'anni dicinema, a cura di G. Gambetti, Venezia 1979.
S. Cavatorta ...
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Frears, Stephen
Federico Chiacchiari
Regista cinematografico inglese, nato a Leicester il 20 giugno del 1946. Una delle figure più significative della new wave inglese degli anni Ottanta, F. ha contribuito [...] 'esecutore'. Dello stesso anno è Liam, storia di una famiglia cattolica operaia nel periodo della Grande depressione. Ha successivamente diretto Dirty pretty things (2002), presentato al FestivaldiVenezia.
Bibliografia
E. O'Neill, Stephen Frears ...
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Nuova Zelanda
Mario Sesti
Cinematografia
Colonia della corona britannica dal 1841, divenuta Stato indipendente dopo la Prima guerra mondiale, la N. Z. ospitò la prima proiezione pubblica di uno spettacolo [...] di ciò che racconta con inventiva e romantica ironia Peter Jackson nel 'finto' documentario sulle origini delcinema d'accusa anticoloniale, il primo film del Paese a essere selezionato per il Festivaldi Cannes, mentre già nel 1981 Sam Pillsbury ...
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Brusati, Franco
Francesco Bolzoni
Commediografo, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Milano il 4 agosto 1922 e morto a Roma il 28 febbraio 1993. Sotto movenze narrative fluide, capaci di [...] nostalgia del passato (Dimenticare Venezia); il viaggio esprime proprio la ricerca di una nuova casa, ancora, forse per sempre, negata (gli emigranti di Pane e cioccolata che, dal pollaio dove vivono, guardano i padroncini della villa). Il cinemadi ...
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Archibugi, Francesca
Mario Sesti
Regista cinematografica, nata a Roma il 16 maggio 1960. Dietro l'ispirazione tradizionale del suo cinema c'è sempre l'urgenza di indagare l'universo nascosto di bambini [...] delcinema italiano degli ultimi anni, la A. ha vinto due premi David di Donatello nel 1989 con Mignon è partita (1988) e poi nel 1993 con Il grande cocomero, per il quale, nello stesso anno, ha ricevuto anche una menzione speciale al Festivaldi ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...