Tarr, Bela
Tarr, Bela. – Regista cinematografico ungherese (n. Pécs 1955). Fin dagli esordi ha conquistato l’interesse della critica internazionale per il suo stile volto a promuovere l’idea di un cinema [...] temporale. Nella sua ultima filmografia T. ha confermato di prediligere l’impatto fotografico del bianco e nero, oltre di un’esistenza che scivola nell’oblio lentamente, il film ha ottenuto l’Orso d’argento al Festival del cinema diBerlino ...
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afterparty
(after party), s. m. inv. Evento, generalmente a invito, che si svolge dopo un party.
• In ambito techno, il team Savana Potente scuote lo Chalet, per poi trasferirsi al Pier dei Murazzi dall’alba [...] nei migliori club dedicati all’elettronica come il Tresor diBerlino, il Magdalena, il Dude Club, l’Aurora Festival, Arma 17, e a uno degli after party più famosi, il «Doctor sax» di Torino, oltre a essere di casa al Phobic Club con il format Pulse ...
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Taviani, Vittorio e Paolo
Taviani, Vittorio e Paolo. – Registi cinematografici (Vittorio, n. San Miniato 1929; Paolo, n. ivi 1931). Legati a un’idea di cinema che sia portatore di un impegno civile, [...] durante il genocidio armeno del 1915. Nel successivo Cesare deve morire (2012), vincitore dell’Orso d’oro al Festival del cinema diBerlino, la cultura diventa essa stessa strumento di nobilitazione. Il film è girato tra i detenuti del carcere romano ...
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- Processo afferente la sociologia urbana, che può comprendere la riqualificazione e il mutamento fisico e della composizione sociale di aree urbane marginali, con conseguenze spesso non egualitarie sul [...] esorbitante di progetti, festival ed iniziative di street Berlino. L’atto viene rivendicato quale forma di protesta nei confronti dei progetti di riqualificazione capitalistica all’interno dell’avanzante processo di gentrificazione del quartiere di ...
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Placido, Michele. – Attore e regista italiano (n. Ascoli Satriano, Foggia, 1946). Diplomatosi all'Accademia d'arte drammatica di Roma, ha recitato in teatro, nel 1969, nella trasposizione dell’Orlando [...] G. Veronesi e Amici miei - Come tutto ebbe inizio (2011) di N. Parenti e Viva l'Italia (2012) di M. Bruno. Nel 2012 ha presentato fuori concorso al Festival internazionale del film di Roma la pellicola Le guetteur (Il cecchino, 2012); è dello stesso ...
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Rama, Edi. – Uomo politico, artista e saggista albanese (n. Tirana 1964). Insegnante di Lettere presso l'Accademia delle belle arti di Tirana, ha intrapreso la carriera politica nel Partito socialista, [...] , Parigi, Berlino, ha prodotto il cortometraggio Dammi i colori (con A. Sala, 2003) ed è autore di alcuni saggi sulle colori, girato nel 2003 e presentato dieci anni dopo al Festival Artecinema, in cui ricostruisce il senso artistico e politico degli ...
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Pseudonimo di uno street artist italiano (n. Senigallia 1977 ?), annoverato dal giornale The Guardian fra i dieci street artist più talentuosi al mondo. Le prime opere negli spazi urbani vengono realizzate [...] utilizzo di rulli didididi provocatorio alcuni lavori di B. sono nel quartiere San Basilio di Roma (2014). di posizione su accadimenti ritenuti dallo stesso lontani dalla natura della street art: la prima rimozione a Berlino frutto di iniziative ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] di attirare gli amici della musica di tutto il mondo: nel 1920 con un festival musicale viennese, nel 1924 con un festival , Österreich von 1848 bis 1860, I, Stoccarda e Berlino 1908.
La conferenza di Vienna 1853-1855.
S'intende con questo nome la ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] (nipote dello psicanalista) con la mostra dedicatagli all'Hirshhorn Museum di Washington nel 1988 (trasferita alla Hayward Gallery di Londra, al Musée d'art moderne di Parigi e a Berlino), a quella di F. Auerbach, che nel 1986 ha ricevuto il primo ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] Festival International du film di Cannes, Festival Mondial des Beaux Arts et du film di Bruxelles, Festival International du film di Locarno, ecc.), la Mostra di Venezia cerca di Stindt, Lichtspielhäuser, Tonfilmtheater, Berlino 1931; B. Moretti, ...
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morettizzare
v. tr. Adeguare alle caratteristiche e allo stile di Nanni Moretti. ◆ «Ragazzi, guardate che sono cose che succedono nella vita». Nanni Moretti vuol tagliar corto sulla scena del sesso in «Caos Calmo», dall’8 febbraio in 300 copie...
hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di Berlino] si è confermato ancora una volta...