REGÌA
Mino Argentieri
(App. II, II, p. 678)
Cinematografia. - Dagli anni Trenta in poi, nell'attività cinematografica, la r. ha acquistato caratteri tali da consentirle di esercitare un pieno controllo [...] i circuiti culturali, le gallerie d'arte, i musei, le scuole, le università, le aggregazioni politiche e sindacali, i festival che prestano attenzione a un cinema libero da vincoli commerciali e da servitù ideologiche.
Negli Stati Uniti i film-makers ...
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(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] preferenza al cortometraggio propagandistico (Social complex, sui disastri del sistema educativo nell'epoca del Negus) e culturale; al festival del cinema di Cartagine e a quello di Ouagadougou è presente nel 1972 e 1973. Documentarista di regime è ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] vague, la storia della F. fu segnata dalla crisi del 1968, che per il cinema significò la chiusura del Festival di Cannes, anticipata qualche mese prima dalle manifestazioni in piazza a difesa di Henri Langlois, direttore della Cinémathèque française ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] ai gusti di un pubblico più difficile rivitalizzando il genere letterario. Nel 1951 Sjöberg vinse la Palma d'oro al Festival di Cannes con Fröken Julie (La notte del piacere), eccellente adattamento del dramma di Strindberg. Il secondo progetto di ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] brillante carriera e volle che partecipasse ad altri due suoi lavori, Come tu mi vuoi e Trovarsi. In occasione del Festival del teatro di Venezia partecipò, in apparizioni assai brevi, a due spettacoli memorabili, La bottega del caffè di C. Goldoni ...
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Il Gattopardo
Giorgio Gosetti
(Italia/Francia 1963, colore, 205m); regia: Luchino Visconti; produzione: Goffredo Lombardo per Titanus/Pathé/SCG; soggetto: dall'omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di [...] ancora punteggiato di stelle in attesa del primo sole.
Premiato in patria (David di Donatello) e all'estero (Festival di Cannes), criticato da sinistra per la partecipazione interiore al mondo aristocratico dello stesso autore e disprezzato da destra ...
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Z
Piero Pruzzo
(Francia/Algeria 1968, 1969, Z ‒ L'orgia del potere, colore, 127m); regia: Constantin Costa-Gavras; produzione: Jacques Perrin, Hamed Rachedi per Reggane/ONCIC/Valoria; soggetto: dall'omonimo [...] valgono alla colonna sonora una speciale attenzione e concorrono al successo internazionale del film, sancito dai due premi al Festival di Cannes 1969 (Premio Speciale della Giuria al film e Palma d'oro come miglior attore a Jean-Louis Trintignant ...
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Riff-Raff
Emanuela Martini
(GB 1991, Riff-Raff ‒ Meglio perderli che trovarli, colore, 94m); regia: Ken Loach; produzione: Sally Hibbin per Parallax/Channel Four; sceneggiatura: Bill Jesse; fotografia: [...] Si apriva così la stagione d'oro di Loach: per dieci anni, quasi un film all'anno, premi nei maggiori festival internazionali, distribuzione in tutti i paesi europei, e la fama crescente di 'ultimo arrabbiato', uno dei pochi autori contemporanei che ...
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Marocco
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia marocchina nacque alla fine degli anni Sessanta, preceduta da alcuni avvenimenti significativi: le immagini documentarie girate dagli operatori [...] dal governo il Fondo di sostegno, seguito poi dal Fondo di aiuto alla produzione) e in cui sono stati ideati i primi festival cinematografici, dapprima a Rabat e a Casablanca, quindi negli anni Novanta a Meknès e a Tangeri, fino a quello di Marrakech ...
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Iraq
Cinematografia
La prima proiezione cinematografica irachena risale al 1909 e venne effettuata presso un noto caffè del centro di Baghdad. L'avvenimento, cui partecipò un pubblico numeroso, ottenne [...] stanza numero sette) di Kamiran Hasani e al-Ḥāris (1967, Il guardiano) di Khalil Shawqi, premiato al Film festival di Cartagine nel 1968. Negli anni Settanta la produttività cinematografica, soprattutto dei privati, venne limitata notevolmente e, a ...
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festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....
festivalite
s. f. (iron.) Mal di festival, tendenza a organizzare festival con ogni pretesto. ◆ dati alla mano, le nostre facoltà scientifiche fanno registrare preoccupanti diminuzioni nel numero degli iscritti. Evidentemente la «festivalite»,...