femminilizzazione
Il processo di acquisizione dei caratteri sessuali secondari (fenotipici) femminili. F. testicolare: espressione del fenotipo femminile in un individuo con genotipo xy in seguito a [...] , che sia maschio o femmina, può sviluppare un apparato riproduttivo sia maschile sia femminile. Nel feto maschile (XY), è necessario l’intervento attivo degli androgeni per lo sviluppo completo del sistema riproduttivo maschile. Senza l’intervento ...
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condromalacia
Maria Grazia Di Pasquale
Malattia degenerativa che colpisce la cartilagine, come conseguenza di alterazioni del suo metabolismo, di traumi o di sovraccarico. La c. fetale consiste in un [...] rammollimento delle cartilagini epifisiarie del feto. La c. sistemica, o sindrome di Mayenburg-Altherr-Uehlinger, consiste nel rammollimento generalizzato delle cartilagini, non solo articolari, ma anche di quelle della laringe, della trachea, del ...
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Aranzi, Giulio Cesare
Anatomista (Bologna forse 1530 - ivi 1589). Insegnò (dal 1570) anatomia a Bologna: contribuì largamente alla conoscenza degli annessi e della circolazione fetale. Dotto di A.: ramo [...] terminale della vena ombelicale che nel feto fa comunicare la detta vena con la vena cava inferiore; nell’adulto si oblitera e diventa un cordoncino fibroso. Noduli di A.: formazione fibrosa del margine libero delle valvole semilunari aortiche, che ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] utero e le radici dei vasi ombelicali ma che fra l'una e l'altro è interposta una caro media: ammise intorno al feto umano solo il corio, che deriva dal peritoneo, e l'amnio, proveniente dalla cute, mentre vi negava la presenza dell'allantoide e dell ...
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articulare
. Ricorre come infinito sostantivato solo in Pg XXV 69, in un contesto di carattere strettamente scientifico, dove Stazio, trattando l'origine dell'anima umana, spiega a D. che Dio infonde [...] l'intelletto possibile nel feto non appena in questo l'articular del cerebro è perfetto, non appena cioè il cervello ha raggiunto il suo perfetto ‛ organamento ' (cfr. i vv. 56-57 nei quali della ‛ virtù attiva ' del seme si dice che imprende / ad ...
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listeriosi
Malattia infettiva (detta anche listeriasi) causata da batteri del genere Listeria (➔) e in partic. da Listeria monocytogenes. La l. congenita, oltre a determinare in caso di infezione materno-fetale [...] aborto o morte intrauterina del feto, si può distinguere in una forma precoce e in una tardiva. La prima si manifesta in forma di infezione disseminata gravata da elevata mortalità, con manifestazioni di insufficienza cardiorespiratoria, ...
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Gravidanza gemellare monoovulare in cui i due feti sono contenuti in un solo sacco coriale; unici sono anche il rivestimento deciduale e la placenta, in cui si inseriscono i due cordoni ombelicali. L’amnio [...] generalmente è duplice (ogni feto è incluso in un amnio proprio). I gemelli nati da tale gravidanza si dicono gemelli monocoriali. ...
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TIMO (dal gr. ϑυμός; fr. thym; sp. timo; ted. Thymus; ingl. thymus)
Bindo de Vecchi
È una ghiandola a secrezione interna, presente in tutti i vertebrati. Nell'uomo si trova in pieno sviluppo solo nel [...] feto e nel bambino. È un organo irregolarmente rotondeggiante, spesso lievemente appiattito, bilobato, roseo, di consistenza e apparenza carnosa; esso si trova subito al didietro dello sterno e delle cartilagini costali e appoggia sopra la base del ...
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amniocentesi
Vincenzo Berghella
Puntura del sacco amniotico, eseguita allo scopo di estrarre una piccola quantità di liquido amniotico, di solito per esami clinici o di laboratorio, o raramente per [...] c’è più liquido, e il più possibile lontano da placenta e feto. Si introduce un ago cavo dall’addome materno nell’utero fino a. viene anche spesso utilizzata per valutare la maturità del feto. Mediante la tecnica di prelievo sopra descritta, circa 5÷ ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] feti affetti, riducono la prevalenza alla nascita di certe malattie; in alcuni casi alla diagnosi può seguire il trattamento del feto affetto e comunque la diagnosi consente di organizzare il momento, la sede e le modalità del parto, per ottimizzare ...
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feto
fèto s. m. [dal lat. fetus -us, da una radice *fē- da cui anche fecundus, femina]. – Il prodotto del concepimento dei mammiferi considerato durante il suo sviluppo intrauterino; il termine in passato veniva usato solo con riferimento...
fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...