Gruppo di sostanze naturali, semisintetiche (derivati di e. naturali) e sintetiche, con attività biologica degli ormoni sessuali femminili, vale a dire partecipazione fondamentale nel mantenimento e nello [...] ovaie sotto il controllo degli ormoni gonadotropi dell’ipofisi anteriore. Forti quantità di e. sono prodotte dal complesso feto-placenta e si riscontrano nelle urine di donna gravida, particolarmente alla fine della gravidanza. Le piccole quantità di ...
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trombofilia
Condizione clinica caratterizzata da una predisposizione al tromboembolismo venoso (➔). Tale predisposizione può determinare un aumento del rischio trombotico, senza una causa apparente o, [...] stretta correlazione tra la t. e alcune complicanze ostetriche (poliabortività, preeclampsia, morte intrauterina del feto). Le manifestazioni cliniche dei soggetti trombofilici sono rappresentate da trombosi venosa profonda, embolia polmonare, più ...
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Fisiologo neozelandese (Auckland 1929 - ivi 1983), prof. di fisiologia perinatale nell'univ. di Auckland; membro (dal 1978) della Pontificia accademia delle scienze. Oltre agli studî di fisiologia perinatale, [...] , in rapporto alla presenza di prodotti di degradazione dell'emoglobina, permette di valutare lo stato di sofferenza del feto nei casi di malattia emolitica, ricavandone un criterio per l'urgenza o meno dell'emotrasfusione endouterina, realizzata da ...
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funicolocentesi
Tecnica di diagnosi prenatale consistente nel prelievo di un campione di sangue fetale, realizzato sotto guida ecografica mediante puntura, dai vasi del cordone ombelicale. La f., per [...] del cariotipo fetale, sospetto di turbe fetali a carico della coagulazione sanguigna, di malattie metaboliche ereditarie, ecc.), è considerata una possibile via di inoculazione di emoderivati e di farmaci in grado di agire direttamente sul feto. ...
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In biologia, anomalia dello sviluppo sessuale caratterizzata dall’esistenza, nello stesso individuo, delle gonadi di un sesso e di tutte o di alcune strutture sessuali dell’altro sesso. Tale evenienza [...] , alla presenza di una gonade femminile possono essere associati genitali esterni di tipo maschile per anomala esposizione del feto ad eccessive dosi di androgeni di origine materna o fetale. Tali casi possono complicare l’operazione di assegnazione ...
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PARASSITOLOGIA
Giulio Alessandrini
. È la scienza che si occupa dello studio dei parassiti.
Lo studio di tali esseri ha interessato gli osservatori di ogni tempo: ne troviamo infatti accenni in uno [...] ) e gli Ossiuridi (ἀσκαρίς), per i quali fu adottato il nome di ἕλμινϑες. Ritenevano però che essi preesistessero nel feto, al quale erano trasmessi dalla madre, o che nascessero spontaneamente nell'intestino o fossero la trasformazione degli umori o ...
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influenza
Vincenzo Valente
È termine tecnico del linguaggio filosofico-scientifico (latino influentia, influxus) e indica l' ‛ influsso ' o la ‛ virtù ' (virtus sive influentia, Quaestio 67) esercitata [...] e la divina, cioè quella influenza che detta è, dove indica l'i. divina, cioè l' ‛ infusione ' dell'intelletto possibile nel feto organato. Una seconda occorrenza, con lo stesso valore, è in Pd IV 59 tornare a queste ruote / l'onor de la influenza e ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] di quelli fetali possono divergere sensibilmente e quello che è positivo per la madre può non esserlo per il feto, e viceversa. In queste condizioni, geni materni e geni fetali entrano in competizione.
La ''teoria del conflitto genetico'' stabilisce ...
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PEDIATRIA (XXVI, p. 592)
Mario Faberi
Notevoli progressi sono da registrare nel campo della pediatria, una delle branche più importanti della scienza medica, che, salvaguardando la vita umana nelle prime [...] Rh (perché posseduto anche dal Macacus Rhesus). Si tratta, in tali casi, di incompatibilità sanguigna tra la madre (Rh negativa) e il feto (Rh positivo), per cui si stimola nella prima la formazione di anticorpi ad azione emolizzante, che passano nel ...
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ROUSSET, François
Luigi Torraca
Medico francese, vissuto nella prima metà del sec. XVI (non si sa il luogo di nascita né quello della morte, né le date con precisione). Fu medico del duca di Savoia. [...] quali, con numerosi esempî e contro il parere di A. Paré, dimostrò che nelle viziature pelviche, nell'eccessivo volume del feto e nelle gravidanze extrauterine, il parto cesareo è l'unico mezzo per salvare la vita della madre e del bambino.
Opere ...
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feto
fèto s. m. [dal lat. fetus -us, da una radice *fē- da cui anche fecundus, femina]. – Il prodotto del concepimento dei mammiferi considerato durante il suo sviluppo intrauterino; il termine in passato veniva usato solo con riferimento...
fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...