Bacco (Baco)
Giorgio Padoan
Divinità della mitologia classica. I codici della Commedia registrano l'oscillazione grafica Bacco ' e ‛ Baco ' (per la diffusione della forma scempia nel Medioevo, v. " Bull. [...] tebana Semele; quando la madre, gravida di lui, rimase incenerita al vedere Giove in tutto il suo fulgore, il dio salvò il feto e lo tenne cucito nella propria coscia finché il bambino non fu compiuto. B. fu quindi affidato a Ino, sorella di Semele ...
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affetato
Luigi Vanossi
Il termine appare in Fiore CLVII 12 Agli uomini lasciam far la larghezza,/ ché natura la ci ha, pezz' è, vietata. / Dunque a femina farla si è sempiezza; / avvegna che ciascun' [...] di Amico. In entrambi i casi il Parodi interpreta " naturato ", " concepito ", probabilmente collegando la parola a un etimo ‛ feto ', e così ancora il Petronio. Pare invece preminente l'influsso del francese antico afaitier nel senso di " allevare ...
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In anatomia, massa trasparente, semifluida, che occupa la maggior parte della cavità del bulbo oculare, essendo compresa tra il cristallino e la retina. Il corpo v. (o in assoluto v.) è il più voluminoso [...] in lamine (lamine, o trabecole, del v.). Svolge prevalentemente una funzione statica, mantenendo la forma del bulbo.
Nel feto il v. è attraversato da un’arteria (arteria ialoidea) che dalla papilla ottica giunge fino al cristallino; nell’adulto ...
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PARILIE (o Palilie; Parilia o Palilia)
Nicola Turchi
Nonostante l'ovvia derivazione da parĕre "partorire" già nota agli antichi, il nome di questa festa romana deriva da Pales dea della pastorizia, detta [...] per la vegetazione e il bestiame, com'è dimostrato dal rito di gettare nel fuoco acceso sul Palatino le ceneri del feto vitulino bruciato nelle Fordicidie (v.), il sangue del cavallo immolato a Marte alle idi di ottobre (october equus) e fave. Le ...
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Eugenica
IItalo Barrai
di Italo Barrai
Eugenica
Sommario: 1. Introduzione. 2. L'eugenica e la sanità pubblica. 3. La dinamicà del gene. 4. Programmazione per il controllo delle malattie ereditarie. [...] raffinare le tecniche relative, per rendere l'intervento assolutamente scevro da ogni pericolo per la madre e per il feto. L'applicazione dell'amniocentesi al controllo delle malattie ereditarie è limitata ai casi in cui è possibile diagnosticare la ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] giuridico. Il nuovo nato deve essere vivo e vitale, cioè in grado di sopravvivere dopo la separazione dal grembo materno; il feto abortito, anche se dà segni di vita, è in realtà a essa incapace e pertanto non è suscettibile di diritto. È considerato ...
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mioblasto
Cellula muscolare embrionale da cui deriva la fibra muscolare. Ogni muscolo è composto da cellule plurinucleate, le fibre muscolari, lunghe, cilindriche e disposte in parallelo per permettere [...] in fibre muscolari adulte, le miofibre. Durante lo sviluppo embrionale, le fibre muscolari della parete del corpo del feto si differenziano in due distinte componenti: l’epimero, posto dorsalmente, e l’ipomero, più grande e posto ventralmente ...
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gemellare, gravidanza
Gravidanza da cui nascono due o più figli. La gravidanza g. è il tipo più frequente di gravidanza multipla. Le cause ammesse cambiano da caso a caso: prolificità, ereditarietà, [...] espulsivo si svolge in due tempi, come due parti successivi; di norma, il secondamento avviene solo dopo l’espulsione del secondo feto. L’intervallo tra le due nascite può variare da pochi minuti a qualche ora e perfino a 35÷40 giorni (gravidanza ...
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Medicina
Massa vescicolare o carnosa che può svilupparsi nell’utero o in una tuba, in caso di gravidanza. La m. carnosa (m. sanguigna) si manifesta come alterazione degli annessi fetali con stravasi sanguigni [...] tutto l’apparato villoso o solo una parte di esso e si accompagna di solito alla morte dell’embrione o del feto. I rapporti della m. vescicolare con le pareti uterine vanno da un interessamento superficiale fino alla perforazione dell’utero. L ...
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Medico, nato a Firenze nella prima metà del'400, morto nel 1502; può essere corisiderato come il fondatore dell'anatomia patologica. Le sue osservazioni personali, che rivelano uno studio diligente del [...] clinico portò un contributo importantissimo coi suoi studî sull'elmintologia e sulla trasmissione della sifilide dalla madre al feto.
Puccinotti ritrovò il testo autografo dell'opera principale del Benivieni e lo pubblicò nella Storia della medicina ...
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feto
fèto s. m. [dal lat. fetus -us, da una radice *fē- da cui anche fecundus, femina]. – Il prodotto del concepimento dei mammiferi considerato durante il suo sviluppo intrauterino; il termine in passato veniva usato solo con riferimento...
fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...