sessuale
Che riguarda il sesso: riproduzione s., ghiandole s. (le gonadi, cioè l’ovario e il testicolo), organi s., caratteri s., ormoni s. (rappresentati dagli androgeni , dagli estrogeni e dal progesterone).
Educazione [...] un corpo all’altro attraverso il contatto delle mucose con liquidi biologici infetti. Alcune malattie si trasmettono dalla madre al feto, durante la gravidanza, o dalla madre al neonato con l’allattamento. Sebbene la via di contagio sia eminentemente ...
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puericultura
Branca della pediatria che studia i problemi relativi all’accrescimento e allo sviluppo psicofisico del bambino sano, durante tutte le fasi della sua evoluzione: prenatale, natale e postnatale, [...] e di stati carenziali materni, possibili cause di ridotta crescita intrauterina, ridotto peso neonatale, danni allo sviluppo del feto.
La puericultura peri- e neonatale
Si occupa di favorire nel migliore dei modi la nascita, delicato momento di ...
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LEVATRICE (fr. sage-femme; sp. comadre; ted. Hebamme; ingl. midwife)
Paolo Gaifami
È la donna, debitamente diplomata, che assiste la gravida, la partoriente, la puerpera e il neonato. Da qualche anno [...] sua attività professionale, deve tener sempre presente che la salute ed anche la vita della donna gestante o partoriente, del feto e del neonato sono ad essa affidate e che dalla capacità, dalla accortezza, dalla prudenza che essa addimostrerà nella ...
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ITTIOSI (dal gr. ἰχϑύς "pesce"; ingl. fish-skin disease; ted. Fischschuppenkrankheit)
Leonardo Martinotti
Malformazione della pelle, spesso ereditaria e famigliare, congenita, da causa ignota, recentemente [...] o sebacea (discheratoma maligno diffuso congenito) di cui si distingue il tipo grave, incompatibile con la vita (feto, nato spesso prima del termine, mostruoso, con tegumento enormemente ispessito e attraversato da fessure e ragadi profonde ...
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DE ANGELIS, Alessandro
Milena Moneta
Nato a Spoleto nel 1559 ed entrato nella Compagnia di Gesù nell'ottobre del 1581, si dedicò soprattutto all'insegnamento: professore al Collegio Romano, vi tenne [...] in particolare rispetto al concepimento, alla formazione del feto, alla nascita, al parto, per escludere una comunque, dal corpo alla mente umana che rimane sempre libera): così il feto dipende più dal cibo e da quanto succede alla madre che non dal ...
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amnioressi
Vincenzo Berghella
Rottura delle membrane fetali (che avvolgono il bambino) in gravidanza. L’a. può avvenire in modo spontaneo o iatrogeno (cioè causato dal medico). Si divide in a. a termine [...] spontanea pretermine
Nel caso di rottura spontanea delle membrane prima della 34a settimana, oltre i rischi di infezione per madre e feto, il rischio maggiore è quello del parto pretermine, con tutte le conseguenze per il neonato. La prognosi per il ...
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marino
Eugenio Ragni
L'aggettivo compare soltanto nella Commedia. Forma col sostantivo ‛ suolo ', cui si trova due volte unito, per indicare la distesa del mare, in If XXVI 129 Tutte le stelle già de [...] , a fungo), designa " una coagulazione materiale, la quale se fa in mare, e sèntese e mòvese ma non è organato " (Lana), un essere che, come il feto nel secondo stadio di vita, già si move e sente, è cioè dotato di anima vegetativa e sensitiva. ...
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Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] pertanto avvenire nell’ambito di un contesto di responsabilità, nel quale siano valutati quattro principi fondamentali: la vita del feto, anche in caso di responso di malattia; il principio terapeutico, affinché l’atto diagnostico non sia causa di ...
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OMICIDIO (lat. omicidium)
Giulio Paoli
Nel linguaggio giuridico e nel linguaggio comune omicidio non è l'uccisione di un uomo, in qualsiasi modo avvenuta, bensì l'uccisione di un uomo causata dal fatto [...] (art. 578), cioè il fatto di colui che cagiona la morte di un neonato, immediatamente dopo il parto, ovvero di un feto durante il parto, per salvare l'onore proprio o di un prossimo congiunto (pena: reclusione da tre a dieci anni; v. infanticidio ...
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BARBATO, Girolamo
Mario Crespi
Padovano, si fece valere nell'esercizio della professione medica e fu assai apprezzato, tanto che nel 1657 fu ascritto al Collegio dei medici di Venezia. Fu celebre per [...] che le vescicole di Graaf delle ovaie fossero ghiandole o piccole idatidi; descrisse la formazione e la nutrizione del feto nell'utero.
Sue opere sono: De arthritide libri duo...,Venetiis 1665,in 40; Dissertatio elegantissima de sanguine et eius ...
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feto
fèto s. m. [dal lat. fetus -us, da una radice *fē- da cui anche fecundus, femina]. – Il prodotto del concepimento dei mammiferi considerato durante il suo sviluppo intrauterino; il termine in passato veniva usato solo con riferimento...
fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...