Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] mesi di gravidanza). Va comunque tenuto presente che, durante la gestazione, un farmaco in genere non si accumula nel feto in quanto alla sua escrezione provvede l'apparato emuntore materno. Al momento del parto però la situazione muta radicalmente e ...
Leggi Tutto
MACERAZIONE (fr. rouissage; sp. enriado; ted. Röste, Rotte; ingl. retting)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giangiacomo PERRANDO
*
Processo di fermentazione batterica mediante il quale vengono solubilizzate [...] sanguinolento; poi finisce per disgregarsi a brandelli. Egli può peraltro essere espulso nei varî stadî macerativi. Dei caratteri che il feto presenta si avvale poi il perito per giudicare delle cause e dell'epoca della sua morte entro l'utero e per ...
Leggi Tutto
MALFORMAZIONE
Bindo de Vecchi
. In biologia significa un'alterazione avvenuta durante lo sviluppo embrionale, quindi di natura congenita, prodotta da uno dei varî processi teratogenetici, capace di [...] o patologiche, svoltesi il più delle volte durante la vita extrauterina, ma talvolta anche nella vita intrauterina sull'embrione o sul feto. Per esempio, la mancanza di un arto, se provocata da un arresto di sviluppo dell'abbozzo dell'arto stesso ...
Leggi Tutto
Anatomo, nato a Piacenza circa il 1552, morto circa il 1616 a Padova. Di modestissima famiglia, si recò a Padova come servo di Girolamo Fabrici d'Acquapendente, divenendone ben presto scolaro e conseguendo [...] anche molte Tabulae anatomicae che videro la luce dopo la sua morte: di queste, 78 (pubblicate a Venezia nel 1627) costituiscono un atlante di anatomia e 10 (Tabulae de formatu foetus, Amsterdam 1645) illustrano gli annessi e l'anatomia del feto. ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] premessa? Sì, è possibile. Ve ne sono di quelle che nascono da un innesto: esse appartengono alla categoria 'nate da un feto'. Quelle prodotte dai semi fanno parte invece della categoria 'nate da un uovo'. Il loto e l'euriale nascono dall'umidità. I ...
Leggi Tutto
aborto
Giuseppe Benagiano
Interruzione della gravidanza prima del 180° giorno; va distinto dal parto prematuro, che è l’espulsione del prodotto del concepimento tra il 196° e il 265° giorno.
Aborto [...] sia pure indirettamente, l’IVG è praticata per eliminare un feto affetto da gravi anomalie; è quindi assurdo estrarlo per poi questo tipo di IVG non possa essere praticata quando il feto ha presumibilmente raggiunto la vitalità.
Nel caso dell’aborto ...
Leggi Tutto
attivo
Vincenzo Laraia
La voce ricorre in Pg XXV 52 e 73 nel significato filosofico connesso alla teoria sulla generazione e sull'origine dell'anima esposta in Cv IV XXI e Pg XXV 37-108. Il termine [...] sopraggiunge, infusa dal motor primo Dio, lo spirito novo, cioè l'anima razionale che trova già in atto (attivo) nel feto l'anima vegetativo-sensitiva; lo motor primo [Dio]... spira / spirito novo, di vertù repleto, / che ciò che trova attivo quivi ...
Leggi Tutto
rosolia
Malattia infettiva contagiosa avente come agente eziologico un virus a RNA del genere Rubivirus, di cui è noto un solo sierotipo appartenente alla famiglia Togaviridae.
Eziologia
La diffusione [...] febbre, faringite, linfoadenopatia. Qualora venga contratta durante la gravidanza, la r. può determinare l’infezione del feto e gravi malformazioni.
Diagnosi
La diagnosi è principalmente clinica. La diagnosi differenziale rispetto al morbillo si ...
Leggi Tutto
Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] dacron o simili).
7 C. fetale
- Alla metà degli anni 1960, le acquisizioni in tema di fisiopatologia feto-neonatale, di teratologia, di genetica e la disponibilità sia di sofisticate tecniche diagnostiche intrauterine sia di metodologie operatorie ...
Leggi Tutto
Il termine a. venne coniato dalla ricercatrice statunitense B. Mintz, intorno agli anni Sessanta, per indicare quegli animali che si possono far sviluppare da embrioni ''sintetici'', cioè formati dall'aggregazione [...] l'embrione vero e proprio, mentre dal trofoblasto si forma la placenta con gli altri tessuti di sostegno e nutrimento del feto. Da questo momento in poi, per permettere alla blastocisti di continuare il suo sviluppo, è necessaria la cavità uterina ...
Leggi Tutto
feto
fèto s. m. [dal lat. fetus -us, da una radice *fē- da cui anche fecundus, femina]. – Il prodotto del concepimento dei mammiferi considerato durante il suo sviluppo intrauterino; il termine in passato veniva usato solo con riferimento...
fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...