Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] periodo di maggiore rischio per l'infezione da citomegalovirus (la più comune tra tutte quelle che colpiscono il feto) corrisponde al secondo trimestre di gestazione; poiché a quest'epoca l'organogenesi è largamente completata, le malformazioni sono ...
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TEGUMENTARIO, SISTEMA
Nello BECCARI
Ettore REMOTTI
Virgilio DUCCESCHI
Ignazio SALVIOLI
Margarete WENINGER -.Hella POCH
. Viene designato con questo nome il rivestimento esterno del corpo. Esso si [...] richiama la nostra attenzione sull'inizio del processo di denudazione nei gibboni e negli antropoidi. All'epoca della nascita, il loro feto è totalmente o quasi privo d'abito peloso, la sola testa è pelosa. Mentre però in questo genere di scimmie si ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] per qualche modo peculiare di vita, un dato osso presentarsi in forma ridotta o mancare, spesso tuttavia presentandosene tracce nel feto. Del resto, troviamo quasi sempre forme, viventi o fossili, in cui quel dato osso ci mostra stadî intermedî.
Ora ...
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SCOLIOSI (dal gr. σκολίωσις "incurvamento")
Emilio COMISSO
Con questo nome vengono indicate in medicina le deviazioni laterali permanenti della colonna vertebrale. Queste interessano prevalentemente [...] deformità, si distinguono varie forme di scoliosi.
La scoliosi congenita può essere dovuta a un prolungato cattivo atteggiamento del feto nel corpo materno ed è allora manifesta fin dal momento della nascita con una curva totale, che resiste ai ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] oggi molto rara, è quella transplacentare, dalla madre al feto (sifilide congenita). Si ritiene che la malattia sia la placenta permette il passaggio del treponema dalla gestante contagiata al feto. Il 25% circa dei feti infetti muore in utero; il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascere in Grecia tra rito e mito
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita è forse l’unico evento della vita familiare [...] sciolti tutti i nodi (ad esempio quelli di capelli, vesti e sandali), per evitare che la loro presenza influenzi il feto, tenendolo "legato" all’interno dell’utero e impedendogli così di uscire dal ventre materno. Questo tipo di credenza ci fornisce ...
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musicoterapia
Utilizzo della musica nella terapia di patologie nervose e mentali; la m. può essere passiva (il paziente ascolta) o attiva (il paziente produce suoni), ma le due tecniche possono in vari [...] , poiché la musica può aiutare la gestante a rilassarsi e a contenere l’ansia; si attiva inoltre la risonanza corporea del feto (spec. con i suoni gravi); nel neonato sono già attivi i circuiti di elaborazione della musica (➔ musica e cervello), e i ...
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iatropatologia
Studio dell’insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall’intervento del medico; anche, lo stato patologico stesso provocato da un intervento del medico. Infatti, [...] da 30.000 a 40.000 all’anno. Un discorso a parte merita la i. da farmaci in gravidanza e gli effetti sul feto (➔ teratogenesi).
Iatropatologie da interventi chirurgici
Le possibili cause di queste patologie sono: la mutilazione di un organo, che può ...
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villocentesi
Tecnica di diagnosi ostetrico-ginecologica, che prevede il prelievo di villi coriali, con lo scopo di raccogliere piccole quantità di tessuto trofoblastico (placentare). Poiché le cellule [...] poi aspirati con l’ausilio di una siringa da 20 ml. Molto simile all’amniocentesi, sia come procedimento tecnico sia come indicazioni, il prelievo dei villi coriali è, però, leggermente più rischioso per il feto. (*)
→ Genetica. Screening genetico. ...
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INFANZIA (lat. infantia, da infans, propriamente "che non parla"; fr. enfance; sp. infancia; ted. Kindheit; ingl. infancy)
Sante DE SANCTIS
Francesco VALAGUSSA
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È il periodo della vita che va dalla [...] Per mezzo della profilassi prenatale si mette la madre in condizione di sopportare bene la propria gravidanza, permettendo al feto di svilupparsi regolarmente. In tale periodo si porrà particolare cura a rintracciare l'infezione luetica dei genitori ...
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feto
fèto s. m. [dal lat. fetus -us, da una radice *fē- da cui anche fecundus, femina]. – Il prodotto del concepimento dei mammiferi considerato durante il suo sviluppo intrauterino; il termine in passato veniva usato solo con riferimento...
fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...