gruppo sanguigno
Nicoletta Rossi
Struttura antigenica specifica ed ereditaria presente sulla superficie dei globuli rossi (eritrociti) che sta alla base di una classificazione del sangue. I globuli [...] l’antigene D è il più potente; l’immunizzazione contro l’antigene D è responsabile di emopatie da incompatibilità maternofetale (feto Rh+ da madre Rh− e padre Rh+), o post-trasfusionale (trasfusione di emazie Rh+ in soggetto Rh−).
Compatibilità dei ...
Leggi Tutto
MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] osservazioni si è dimostrato che in condizioni normali la malaria non può esser trasmessa dalla madre al feto attraverso la placenta, nella cui porzione materna suole essere abbondante la localizzazione parassitaria; soltanto quando siano avvenute ...
Leggi Tutto
Significa letteralmente deviazione dal genere. Una razza, un popolo, un individuo, un organo, una cellula (v. cellulare, patologia: IX, p. 668), per ragioni intime di sviluppo, legate a fattori dannosi [...] sono stimmate che svelano cause turbatrici o ereditarie o esercitatesi sul germe oppure sull'embrione e il feto, turbamenti che hanno dato luogo a deviazioni notevoli circoscritte dello sviluppo. Quando coincidono molti segni degenerativi noi ...
Leggi Tutto
. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] tra il II e il IV mese della gestazione, conduce spessissimo ad assai gravi alterazioni del cervello del feto. Così avviene anche, per un particolare "neurotropismo" della noxa, per la toxoplasmosi congenita, infestione parassitaria assai lieve nella ...
Leggi Tutto
È il segmento dell'arto inferiore posto fra l'anca e la gamba. Nell'uomo ha forma di tronco di cono con la base superiore. Anteriormente in alto e posteriormente in basso è un po' appiattita, nel resto [...] Ciò dipende o da un vizio di prima formazione o da cause meccaniche che hanno turbato lo sviluppo normale del feto. La coscia può essere congenitamente corta, o deformata da incurvamenti del femore, come nella controdistrofia fetale. Altrettanto può ...
Leggi Tutto
PORTALE, SISTEMA (fr. système de la veine porte; sp. sistema de la vena puerta; ted. Pfortadersystem; ingl. portal system)
Giuseppe Favaro
È rappresentato in anatomia ed embriologia comparata da vene, [...] e sinistro, dei quali il primo un po' maggiore, per i rispettivi lobi primarî del fegato. Il ramo sinistro riceve nel feto ventralmente la vena ombelicale ed emette dorsalmente il condotto venoso, che si apre nella vena epatica sinistra: in tal modo ...
Leggi Tutto
Ignazio R. Marino
Eutanasia
«Non darò a nessuno farmaci mortali, neppure se richiesto, né mai suggerirò di prenderne»
(Giuramento di Ippocrate)
Accanimento terapeutico ed eutanasia
di
20 dicembre 2006
Esaudendo [...] firmata dall’allora cardinale Joseph Ratzinger: «Niente e nessuno può autorizzare l’uccisione di un essere umano innocente, feto o embrione che sia, bambino o adulto, ammalato incurabile o agonizzante. Nessuno, inoltre, può richiedere questo gesto ...
Leggi Tutto
Omeostasi
Fiorenzo Conti
Il fisiologo francese Claude Bernard (1813-1878) per primo sottolineò che nei Metazoi esistono due ambienti: l'ambiente esterno, nel quale è posto l'organismo, e l'ambiente [...] stimola la liberazione di ossitocina; l'ossitocina aumenta le contrazioni, determinando l'ulteriore spinta della testa del feto nel collo dell'utero. Nel secondo caso, la depolarizzazione della membrana delle cellule nervose e muscolari determina ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La magia a Roma
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel lungo processo di formazione della nozione di magia, la cultura romana ha certamente [...] narra il modo in cui Lucina, dea del parto, prolunga le doglie di Alcmena su ordine di Era, bloccando l’espulsione del feto con carmina pronunciati a bassa voce (Metamorfoses, 11, 300-301). L’esperienza-limite del parto, con tutti i rischi in cui la ...
Leggi Tutto
Riabilitazione
Maurizio Maria Formica
Con il termine riabilitazione s'intende l'insieme dei mezzi utilizzati per restituire alla comunità quei soggetti che per qualsiasi motivo (disabilità fisica o [...] l'Io che lo compie e per l'altro cui si rivolge. Solo così si può comprendere come l'attività 'automatica' del feto e del neonato evolvano in attività esplorative e percettive che permettono di costruire un proprio schema corporeo, un'immagine di sé ...
Leggi Tutto
feto
fèto s. m. [dal lat. fetus -us, da una radice *fē- da cui anche fecundus, femina]. – Il prodotto del concepimento dei mammiferi considerato durante il suo sviluppo intrauterino; il termine in passato veniva usato solo con riferimento...
fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...