FILIPPI, Angiolo
Mario Crespi
Nacque a Firenze da Ermanno, medico, e da Rosa Bicchi il 23 ott. 1836. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Pisa, ove si laureò il 16 luglio 1858; completò poi [...] ; delle più significative si ricordano qui: Considerazioni di pratica medicoforense su un caso di frattura spontanea intrauterina del cranio di un feto, in Imparziale (Firenze), XIX (1879), pp. 393-403, 421-427, 505, 533, 561-564; Caso di morte per ...
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tirare
Luigi Blasucci
Verbo adoperato in tutte le opere di D., sia in verso che in prosa; ricorre due volte anche nel Fiore.
Nel senso di " trarre (a sé) ", " trascinare ": If XXX 29 in sul nodo / del [...] ciò che trova attivo quivi, tira / in sua sustanzia (Pg XXV 73) è l'intelletto possibile che, infuso da Dio nel feto appena si è compiuta l'organizzazione del cervello, tira in sua sustanzia, " assume in sé ", " assimila al suo essere " (Sapegno) la ...
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INVERARDI, Giovanni
Ettore Calzolari
Nato ad Alessandria il 4 febbr. 1854 da Giuseppe e da Beatrice Rivera, dopo aver completato nella città natale gli studi liceali si iscrisse al corso di laurea in [...] viziatura pelvica, realizzando anche uno strumento didattico per la dimostrazione pratica delle modalità di progressione e rotazione del feto durante il travaglio.
Preside della facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Padova nel 1896, l'I ...
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cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Sviluppo delle funzioni superiori
Sviluppo della visione
Nell’uomo e nei primati in generale, al momento della nascita gli occhi sono già aperti e le vie visive [...] le due orecchie −, che si stabilizzano tardivamente.
Sviluppo della memoria
Nell’uomo, la memoria implicita è già presente nel feto e appare ben sviluppata al momento della nascita, quando è possibile condizionare i riflessi del bambino (per es., il ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] la calcolosi urinaria e taluni problemi di neuropatologia. L'A. rivelò rara acutezza in talune precise osservazioni sul feto settimestrale e ottimestre come sul parto, sulla gravidanza e sulla verginità. S'interessò vivamente pure alle affezioni del ...
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spirare
Domenico Consoli
Verbo di esclusivo uso poetico, costruito sia assolutamente sia transitivamente, i cui vari significati dipendono da quello fondamentale di " soffiare ", detto principalmente [...] ); l'amor che drittamente spira (XV 2: che ispira al bene).
Vale più propriamente " stillare ", " infondere ", in Pg XXV 71 come al feto / l'articular del cerebro è perfetto, / lo motor primo a lui si volge lieto / sovra tant'arte di natura, e spira ...
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La gonade femminile nell’essere umano.
Anatomia
L’o. è un organo pari, che nella donna adulta ha la forma e il volume di una grossa mandorla e ha massa di 6-8 g (fig. 1). È situato nella parte dell’escavazione [...] ’o. compaiono durante la gravidanza. Fra questi il luteoma, che porta a virilizzazione della madre e del feto, in genere regredisce dopo l’espletamento del parto. Relativamente frequenti le alterazioni delle attività endocrine dell’o. (specialmente ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] di cui le Bianche sarebbero quelle più fetalizzate, cioè umanizzate. L'Uomo sarebbe, per così dire, una sorta di feto di Primate, divenuto capace di riprodursi in questo stato. Tale teoria ha incontrato poco consenso. Evidentemente essa è nata nella ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] degli archi arteriosi primitivi nella vita embrionale). Può persistere anche dopo la nascita il condotto di Botallo che nel feto fa comunicare l'aorta con la polmonare. Impervietà o stretture dell'aorta toracica talora permettono a lungo la vita ...
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ZOOTECNIA (XXXV, p. 1014; App. II, 11, p. 1140)
Angelo SALERNO
In questi ultimi decennî la z. ha sviluppato le sue conoscenze nel campo dell'alimentazione del bestiame ed in quello della genetica applicata. [...] dei bovini vengono condotti anche a Campton utilizzando Sr89 e Ca45 ed il trasferimento di sostanze dalla madre al feto viene seguito a Cambridge presso l'Animal Research Station. Con solfato radioattivo si è potuta osservare la sintesi della ...
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feto
fèto s. m. [dal lat. fetus -us, da una radice *fē- da cui anche fecundus, femina]. – Il prodotto del concepimento dei mammiferi considerato durante il suo sviluppo intrauterino; il termine in passato veniva usato solo con riferimento...
fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...