CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] , mirabili tutte per le dettagliate accuratissime descrizioni delle anomalie morfologiche osservate, delle quali si ricordano qui: Storia di un feto umano mostruoso, in Mem. dell'Accad. d. scienze dell'Ist. di Bologna, s. 1, II (1849), pp. 355-416 ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] XII (1926), pp. 247-270; Sulla mortalità per tumori maligniin Italia, ibid., XIII (1927), pp. 227-240; Impianti omoplastici feto-umani nel cancro e nel diabete, ibid., XIV (1928), pp. 434-477; Ulteriore contributo allo studio della terapia biologica ...
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MAZZONI, Piero
Mario Crespi
– Nacque a Firenze il 24 dic. 1921 da Amato e da Dina Conti. Dopo gli studi secondari si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Firenze. Qui nel [...] con E.V. Cosmi et al.; Effetti della propanidide sulla contrattilità uterina, sullo stato acido-base e sulla frequenza cardiaca del feto, e sulle condizioni cliniche del neonato, in Acta anaesthesiologica, XXI [1970], pp. 597-607, in collab. con E.V ...
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RUSCONI, Mauro
Maria Carla Garbarino
– Nacque a Pavia il 18 novembre 1776 da Gaspare, commerciante, e da Barbara Mazza.
Infiammato dagli ideali provenienti d’Oltralpe, interruppe gli studi per arruolarsi [...] sulla salamandra terrestre.
Numerosi altri scritti furono dedicati ad argomenti embriologici (Sopra la comunicazione vascolare tra la madre e il feto, in Giornale dell’I. R. Istituto lombardo di scienze, lettere e arti, 1843, t. 7, n. 19, pp. 17-20 ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] principio della probabilità.
Un altro problema affrontato dal G. nei suoi scritti è quello dell'amministrazione del battesimo al feto di madre moribonda, al fine di garantire l'eterna salvezza del nascituro. Il favore mostrato dal G. nei confronti ...
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Giovanni Rezza
Zika, l’incubo della microcefalia
Il virus, isolato in Uganda già nel 1947 e riaffacciatosi in Micronesia nel 2007, viene ora definito, dopo i molti casi dell’America del Sud, un’emergenza [...] cerebrali. In un caso di malformazioni cerebrali gravi, il virus Zika vivo è stato coltivato a partire da tessuto cerebrale di feto.
È così che, a poco a poco, si va configurando il concetto di una ‘sindrome congenita da virus Zika’ che include ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del secolo emergono concezioni della vita che riconducono le funzioni [...] ’olandese Volcher Coiter, che scopre il blastoderma ed è il primo a fare una descrizione completa dello scheletro del feto, e da Girolamo Fabrici d’Acquapendente, che studia l’embriologia di numerosi vertebrati.
La generazione spontanea
Per tutto il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La medicina mesopotamica: la filosofia, i medici e le pratiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina mesopotamica [...] divoratore di bambini, o Lilith e Lilû, demoni assetati di sesso che cercano di abusare furtivamente di uomini e donne, o Kubû, feto abortito che vaga alla ricerca di un altro asilo uterino).
Il medico deve stabilire se è presente un demone e quale ...
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LOMBARDINI, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Poggibonsi l'11 apr. 1821 da Ferdinando e da Teresa Maffei Martini. Dopo avere completato privatamente il primo ciclo di studi nella sua città natale e a San [...] di anatomia, fisiologia e patologia degli animali, I [1869], pp. 65-88); il voluminoso teratoma della testa di un feto bovino (Intorno ad un caso d'idroencefalocele congenito, ibid., V [1873], pp. 193-206). Di rilevante importanza furono soprattutto ...
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Milza
Daniela Caporossi
La milza è un organo addominale deputato, nell’adulto, alla maturazione dei linfociti e al drenaggio del sangue portato dal torrente circolatorio. È situata lungo il margine [...] la forma caratteristica venga raggiunta solo dopo il 2° mese, successivamente allo sviluppo degli organi circostanti.
Nel feto, la milza è composta da strutture lobiformi, che scompaiono prima della nascita, lasciando dei solchi residui sul ...
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feto
fèto s. m. [dal lat. fetus -us, da una radice *fē- da cui anche fecundus, femina]. – Il prodotto del concepimento dei mammiferi considerato durante il suo sviluppo intrauterino; il termine in passato veniva usato solo con riferimento...
fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...