MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] . - Secondo A. P. Mathews, 100 gr. di sostanza muscolare fresca contengono 72-78 gr. di acqua (nei giovanì e nel feto una quantità maggiore) e 22-28 gr. di sostanze solide, rappresentate principalmente da: proteine gr. 18-20, glicogeno gr. 0, 15 ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] a forme ancestrali, cioè esistenti nell'umanità primitiva e in stadî di vita preumana, si sono chiamate ataviche.
Nel feto queste stesse forme appaiono normalmente, ma poi di solito si evolvono e si trasformano: può accadere che un arresto nello ...
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SCHELETRO (dal gr. σκελετόν "corpo disseccato", mummia; fr. squelette; sp. esqueleto; ted. Skeleti, Gerüst, Gerippe; ingl. skeleton)
Giuseppe MONTALENTI
Gioacchino SERA
Il nome fu dato dapprima alle [...] sinistro che nel destro, ed è più forte nella femmina che nel maschio. La differenza sessuale può salire a 10°. Nel feto la torsione è di circa 90°. Diamo alcuni valori dell'angolo di torsione per entrambi i lati destro e sinistro: Francesi, destro ...
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È un concetto di origine meccanica; ma dalla meccanica è poi passato, con successive estensioni, nella fisica, nella chimica, nell'economia.
Equilibrio meccanico.
V. la voce statica (v. inoltre dinamica; [...] per un periodo di tempo più o meno lungo, sembra che l'essere non muti. Ci colpisce lo svilupparsi del feto, il crescere del bambino, la trasformazione che si compie passando dall'adolescenza alla pubertà; durante ciascuno di questi periodi, permane ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] di liquido amniotico, è necessario conoscere il livello di attività enzimatica nei genitori per escludere la possibilità che il feto abbia ereditato soltanto la caratteristica di ''bassa attività''.
Di recente, il trapianto di midollo osseo è stato ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] . Un esempio fra tutti è costituito dal talidomide, un tranquillante che, assunto dalle gestanti provocava gravi anomalie nel feto.
La salute dell'uomo dipende anche dall'igiene: nei paesi sviluppati una delle voci che sono in continua espansione ...
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Metabolismo
EEric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Bernard Axelrod
Konrad Bloch
Regolazione del metabolismo, di Eric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Metabolismo dei carboidrati, di Bernard Axelrod
Metabolismo [...] all'accumulo quando il livello di glucosio è basso; c) il contenuto di glucochinasi è basso nel fegato del feto, in cui non si ha eccesso di glucosio; d) trattamenti ormonali che causano ipoglicemia producono una diminuzione della glucochinasi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Descrisse pratiche ostetriche, e in particolare si occupò di parti anomali e degli interventi correlati (rivolgimento del feto, dilatazione strumentale del collo dell'utero, cesareo post mortem); approfondì le considerazioni già presenti in Guglielmo ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] e l'amore. Questa Misericordia continua a nutrirlo passando attraverso il latte materno, come già aveva fatto quando egli era feto nel ventre della madre.
Come abbiamo già detto in precedenza, il bambino non deve essere totalmente svezzato prima dei ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] a -eto (differente: riva: sente: imprende: semente: distende: generante: intende: fante: punto: errante: disgiunto: intelletto: assunto: petto: feto: perfetto: lieto: spira: repleto).
Congiunti anche i versi d'inizio del c. III del Paradiso dalle r ...
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feto
fèto s. m. [dal lat. fetus -us, da una radice *fē- da cui anche fecundus, femina]. – Il prodotto del concepimento dei mammiferi considerato durante il suo sviluppo intrauterino; il termine in passato veniva usato solo con riferimento...
fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...