prenatale
Che precede la nascita: vita p., il periodo di vita intrauterina; determinazione p. del sesso di un nascituro.
Diagnostica prenatale
L’individuazione, in corso di gravidanza, di una condizione [...] congenite (quali, per es., l’idrocefalo e le malattie ostruttive dell’apparato urinario, alcune cardiopatie), individuate nel feto attraverso i sistemi di diagnostica p., possono essere sottoposte a trattamento chirurgico prenatale. Presupposti per l ...
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maturità
Pieno compimento della crescita fisica e psichica per un determinato periodo della vita dell’uomo. In ostetricia e neonatologia, m. fetale, stadio di sviluppo anatomo-funzionale, che il feto [...] raggiunge al termine di una gravidanza fisiologica. Va distinta dalla vitalità fetale in quanto un feto maturo, giunto cioè alla fine del 9° mese di vita intrauterina, può, anche se nato vivo, non essere idoneo a vivere di vita autonoma. ...
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VITALITÀ
Giangiacomo Perrando
Con questa parola si vuol esprimere, genericamente, l'attitudine a vivere. In medicina legale ci si vuole particolarmente riferire a questa condizione del feto e del neonato [...] in relazione a speciali disposizioni della legge sia penale sia civile. Nell'infanticidio, p. es., occorre stabilire l'attitudine a vivere della creatura non soltanto all'epoca della nascita, ma anche ...
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Arresto temporaneo dei movimenti respiratorî.
Il feto nell'utero materno non respira (apnea fetale). Quando ci s'impone con la volontà di non respirare si ha l'apnea volontaria, che è, in generale, di [...] brevissima durata, perché già dopo pochi secondi non si riesce a dominare il bisogno irresistibile d'aria. Ma se si compie un certo numero di profonde respirazioni, l'arresto dei movimenti respiratorî ...
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parto
Vincenzo Berghella
Parto pretermine
Il parto pretermine (anche chiamato parto prematuro) è quello che si verifica tra la 20a e la 36a settimana di gestazione. Determinare l’esatta età gestazionale [...] causa principale di morbilità e mortalità del neonato. Il feto che nasce prematuro è ad alto rischio di problemi respiratori quasi arrivato al suo percorso finale: l’espulsione del feto. Si effettua somministrazione di beta-metasone per favorire la ...
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PELVI (lat. pelvis; fr. bassin; sp. pelvis; ted. Becken; ingl. pelvis)
Primo DORELLO
Raffaele MINERVINI
Ernesto PESTALOZZA
Forma lo scheletro della parte inferiore del tronco, sostiene il peso di [...] o se possa essere ottenuto per le vie naturali con le risorse di cui l'arte dispone, o se infine reclami l'estrazione del feto per altra via (taglio cesareo). La questione essenziale da risolvere è se un determinato bacino sia in grado di dare o no ...
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Edema generalizzato e di solito accompagnato da versamenti trasudatizi nelle cavità sierose (pleurica, peritoneale, talora anche pericardica). Si verifica in varie condizioni morbose (alcune nefropatie, [...] scompenso cardiaco congestizio, gravi disprotidemie ecc.).
A. feto-placentare Malattia che colpisce il feto, provocandone la morte. Si manifesta con edema generalizzato, che coinvolge anche gli annessi fetali. Rappresenta una tipica manifestazione ...
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Medico di gran nome e professore a Padova nella seconda metà del Seicento, portò con i suoi studî sul sangue e sulla formazione del feto un contributo notevole alle ricerche fisiologiche; si deve al B. [...] la prima osservazione del siero sanguigno nel quale egli scoperse la presenza dell'albumina.
Dei suoi scritti ricordiamo: Dissertatio elegantissima de sanguine et eius sero (Pavia 1667); De arthritide ...
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distocia
Parto difficile che richiede l’intervento ostetrico (manuale o strumentale), chirurgico (parto cesareo) o che, pur compiendosi con le forze naturali, mette in pericolo la vita della madre o [...] parla di d. materna quando la causa ha sede nella madre (per es., viziatura pelvica), di d. fetale quando ha sede nel feto (per es., presentazione di spalla); si ha d. degli annessi quando ha sede negli annessi fetali (per es., placenta previa). La d ...
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Stazione preistorica della Francia sud-occidentale, nella Dordogna, presso Les Eyzies-de-Tayac. Nel 1868 vi furono scoperti in un riparo sotto roccia resti scheletrici (4 individui e un feto) appartenenti [...] al Paleolitico superiore. La località ha dato quindi il nome al tipo antropologico (poi rinvenuto in numerosi siti dell’Europa) al quale appartennero quegli individui, primi esemplari di Homo sapiens moderni ...
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feto
fèto s. m. [dal lat. fetus -us, da una radice *fē- da cui anche fecundus, femina]. – Il prodotto del concepimento dei mammiferi considerato durante il suo sviluppo intrauterino; il termine in passato veniva usato solo con riferimento...
fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...