L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] . Nel corso del suo lavoro sperimentale, riscontra un'apparente continuità tra la membrana vitellina e le pareti intestinali del feto, il che lo induce ad aderire a una sorta di preformismo ovista che ammette meccanismi evolutivi sui generis delle ...
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SENESCENZA e SENILITÀ (XXXI, p. 378)
Giuseppe Levi
Il fenomeno della senescenza viene prospettato in modo differente dai medici e dai biologi. I primi, riferendosi in modo esclusivo ai processi morbosi [...] chimico nei colloidi protoplasmatici. Un solo fatto è certo: che l'acqua dei tessuti diminuisce quanto più inoltrato è l'accrescimento; nel feto umano al 30 mese di vita intrauterina la percentuale d'acqua è del 94%, discende al 76,6% nell'adulto. Si ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] del DNA del fago T4.
Il citomegalovirus e lo sviluppo del feto. Il genetista Thomas H. Weller, del Children's Hospital di , isola il citomegalovirus. Egli dimostrerà che il feto umano è particolarmente sensibile alle infezioni provocate da ...
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Anticorpo
Patrizia Vernole
Gli anticorpi sono sostanze di natura proteica che si sviluppano nel corso di una risposta immunitaria e che svolgono un'azione antagonista verso gli antigeni (v. immunità). [...] di catene peptidiche. Le IgG sono in grado di attraversare la barriera placentare e giungono per questa via dalla madre al feto.Le IgA sono presenti soprattutto nelle secrezioni, come la saliva, il latte e le lacrime, e in concentrazioni più basse ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] pelvico e l’articolazione scapolo-omerale molto mobile; mano e piede sono prensili con pollice e alluce opponibili (l’alluce nel feto è allineato con le altre dita ma alla nascita esso è divergente); nel piede manca l’arco plantare e il calcagno è ...
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imprinting genètico (o genomico) Forma di eredità epigenetica nella quale, durante la formazione dei gameti, viene modificato il livello di espressione di un gene o di un cromosoma.
Caratteri generali
Le [...] e ci si domanda pertanto quale possa essere il suo vantaggio evolutivo. Probabilmente, sia il controllo della crescita del feto sia le relazioni materno-fetali sono stati le forze selettive che hanno agito sull’instaurarsi dell’i. nei Mammiferi ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] degli ovidotti fusi insieme e si apre, con l’uretra, nel seno urogenitale.
Sviluppo embrionale. - Mentre nei Marsupiali il feto è partorito in uno stadio assai arretrato del suo sviluppo embrionale, che viene completato nel marsupio della madre, nei ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] motivi per cui non sempre si giunge alla eritroblastosi del neonato anche quando sussiste uno stato di incompatibilità fra madre e feto: lo stato di malattia, infatti, si verificherebbe solo quando la risposta anticorpale è del tipo IgG, in quanto le ...
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Vaccino
Augusto Panà
Anna Spinaci
Il termine vaccino (dall'aggettivo latino vaccinus, derivato di vacca, "vacca") in origine fu utilizzato per indicare sia il vaiolo dei bovini (vaiolo vaccino) sia [...] dalla presenza o assenza di anticorpi materni (sebbene, diversamente da quanto si è ritenuto per lungo tempo, il feto sia capace di sintetizzare certe classi di anticorpi, le IgG sono prevalentemente di natura materna; hanno un ruolo protettivo ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] di anatomia umana), Johann Friedrich Meckel scrisse: "È estremamente difficile stabilire con precisione in quale momento si formi il feto umano. Non c'è da stupirsene, poiché si tratta di un problema che suscita ancora oggi grandi incertezze nella ...
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feto
fèto s. m. [dal lat. fetus -us, da una radice *fē- da cui anche fecundus, femina]. – Il prodotto del concepimento dei mammiferi considerato durante il suo sviluppo intrauterino; il termine in passato veniva usato solo con riferimento...
fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...