In ostetricia, l’insieme delle manovre manuali intese a ottenere la trasformazione di una presentazione del feto in un’altra, ritenuta più favorevole per il successivo espletamento del parto; più precisamente, [...] si indicano come r. le manovre interne o miste, mentre si dà il nome di versione alle manovre esterne ...
Leggi Tutto
Ostetrico-ginecologo (Calbe 1855 - Bonn 1899), prof. di ginecologia a Bonn. Studiò alcuni problemi riguardanti il feto (secrezione gastrica e renale, lussazione congenita dell'anca), le cause e il trattamento [...] di alcune distocie. Proveniente da una famiglia di medici, Georg Heinrich Peter era nipote del patologo Peter e fratello dell'ortopedico Herman e del più celebre Friedrich Ernst, ginecologo che ha legato ...
Leggi Tutto
Parto difficile che richiede l’intervento ostetrico, manuale o strumentale con pericolo per la vita della madre o del feto.
D. materna, quando la causa ha sede nella madre (per es., viziatura pelvica); [...] d. fetale, quando ha sede nel feto (per es., presentazione di spalla); d. degli annessi, quando ha sede negli annessi fetali (per es., placenta previa). ...
Leggi Tutto
In ostetricia, la fuoriuscita accidentale e prematura, durante il parto, del cordone ombelicale e di un arto del feto dall’utero. È causa di distocia. ...
Leggi Tutto
La condizione (detta anche gestazione) della donna, e in genere delle femmine dei Mammiferi, nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa [...] di solito di almeno 10 giorni l’epoca del concepimento). In via obiettiva si ricorre ad altri elementi: comparsa dei moti attivi del feto (4° mese e mezzo); palpazione del fondo dell’utero: al 4° mese si palpa sopra al pube; al 6° all’ombelico; al 9 ...
Leggi Tutto
Che ha aspetto di papiro. In anatomia, lamina p., sottile lamina ossea fra le masse laterali dell’etmoide.
In ostetricia, feto p. per l’aspetto che presenta al momento del parto, il feto di gravidanza [...] gemellare morto nel corso della gravidanza ...
Leggi Tutto
uncinazione In ostetricia, manovra eseguita con la mano o con uno strumento adatto, consistente nell’agganciare l’inguine del feto, nella presentazione di podice per favorirne l’espulsione. ...
Leggi Tutto
Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] prime 72 ore di vita (sepsi precoci), in seguito all'esposizione di microrganismi materni in grado di infettare il feto per diffusione ematogena, per via ascendente, oppure per diffusione attraverso il liquido amniotico, come in caso di rottura delle ...
Leggi Tutto
Medicina
In ostetricia, p. della parte inferiore del corpo fetale (podice) verso il collo dell’utero, cioè verso l’esterno. La p. più frequente del feto al momento del parto è quella verticale, con l’asse [...] , di fronte e di faccia) o podalica (opposta alla precedente), in cui il feto si impegna nel canale del parto con natiche o arti inferiori. Talora il feto può disporsi trasversalmente, impegnandosi nel canale del parto con una spalla (p. di spalla ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio medico, termine generico per indicare anomalie fetali costituite da due corpi appaiati e riuniti in una o più parti. Il feto che presenta d. è detto disoma. ...
Leggi Tutto
feto
fèto s. m. [dal lat. fetus -us, da una radice *fē- da cui anche fecundus, femina]. – Il prodotto del concepimento dei mammiferi considerato durante il suo sviluppo intrauterino; il termine in passato veniva usato solo con riferimento...
fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...