L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] e quelle effettuate da Schwann sulla notocorda (chorda dorsalis) dell'embrione di batrace e sui tessuti cartilaginei del feto di maiale. Il principale problema era quello di riuscire a trasformare analogie parziali e disparate in una legge di ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] a formarsi i follicoli piliferi sulla testa, che è la parte del corpo che si abbozza per prima e, man mano che il feto si sviluppa, anche il tronco e gli arti vengono dotati dei loro follicoli piliferi.
Malattie della pelle
di Gian Carlo Fuga
1 ...
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Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] , ridotta tolleranza al glucosio e ritardo della crescita;
3) la sindrome di Di George, secondaria a danni subiti dal feto entro il terzo mese di gestazione con conseguente alterato sviluppo della terza e quarta tasca branchiale e caratterizzata da ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] , riproduce in iscorcio le fasi per cui è passata la filogenesi, ossia lo sviluppo delle specie; onde il feto presenta successivamente le forme di animali che hanno preceduto l'uomo nell'evoluzione generale". Ebbene, sostenne Lombroso, "anche ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] ‒ argomentò Haller ‒ con la sua lamina interna un prolungamento di quella che avrebbe poi rivestito l'intestino tenue del feto e ricoperto lo stomaco, la faringe e la bocca. La lamina esterna non era che un'estensione della membrana esterna ...
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Gene
Guido Modiano
Gene viene dal tedesco Gen, termine coniato, nel 1909, dal botanico e genetista danese W.L. Johannsen, che lo trasse dal tema greco di γένεσις, "origine, generazione". Le definizioni [...] cellule, in periodi diversi dello sviluppo, si esprimono talora geni diversi, seppure molto simili (per es., negli eritroblasti del feto si produce soprattutto emoglobina (Hb) fetale, mentre in quelli degli individui da 6-12 mesi dopo la nascita in ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] fetale, l'eritroblastosi fetale, dovuta a incompatibilità tra il fattore Rh negativo della madre e quello positivo del feto. Negli anni che seguirono si assisté a uno sviluppo straordinario delle conoscenze in tutti i campi della biologia. La ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] le omologie. Così, per es., nei feti di balena si trovano gli abbozzi dei denti, che scompaiono nell'adulto; nel feto umano si trovano come ossa distinte gli intermascellari, che nell'adulto si fondono con i mascellari; negli embrioni di rettili ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] , molte cellule trasformate producono enzimi proteolitici; altre sviluppano antigeni fetali normalmente presenti in cellule del feto ma non dell'adulto; infine alcune cellule tumorali di derivazione bronchiale sintetizzano ormoni che sono normalmente ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] parassita restano in genere limitati a un'infiammazione dei linfonodi. È invece la trasmissione di cisti al feto per via transplacentare che genera serie patologie; particolarmente quando questa trasmissione si verifica in occasione della prima ...
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feto
fèto s. m. [dal lat. fetus -us, da una radice *fē- da cui anche fecundus, femina]. – Il prodotto del concepimento dei mammiferi considerato durante il suo sviluppo intrauterino; il termine in passato veniva usato solo con riferimento...
fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...