uomo
Adriano Favole
L’universo maschile
Il termine uomo in italiano e in molte lingue del mondo ha un significato ambivalente. Esso indica sia l’umanità nel suo complesso, sia una sua parte, quella [...] profondamente diversi tra loro.
La natura e la cultura
Le nuove tecnologie mediche consentono di conoscere il sesso di un feto ben prima del parto. La costruzione sociale del genere maschile o femminile dell’individuo che nascerà comincia fin da ...
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Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] mensile ha spesso portato a supporre che il sangue mestruale, venendo a coagularsi, serva da nutrimento per la crescita del feto (affiora a volte anche l’idea che occorra integrare questo alimento con il ricco seme maschile). In sintonia con l ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] di sesso, concepivano un tempo per opera di spiriti della foresta e non conoscevano la morte sino al momento del parto, quando il feto doveva lacerarne il ventre per venire alla luce; una ninfa ebbe pietà d'una di esse e le perforò il grembo con un ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] nel 1311, fu ribadita dal V Concilio lateranense nel 1513 che condannò altresì gli averroisti e alessandristi); l’opinione che il feto nel grembo materno non sia dotato di a. razionale (condanna del 1679), e varie opinioni, connesse con tutto il suo ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] allo stadio infantile, a una ricerca di ritorno alla condizione del bambino che si aggrappa al seno materno o del feto nel grembo della madre, rinunciando alle relazioni esterne e rinchiudendosi in un appagamento narcisistico (Terrin 1994). Tutti i ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] e la Chiesa cattolica appoggiò i medici che assumevano una posizione dura contro l'aborto. Ci fosse o meno il movimento del feto, l'aborto era, dichiarò papa Pio IX nel 1869, oggetto di scomunica. L'aumento degli aborti era prevedibile in quei paesi ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] , riproduce in iscorcio le fasi per cui è passata la filogenesi, ossia lo sviluppo delle specie; onde il feto presenta successivamente le forme di animali che hanno preceduto l'uomo nell'evoluzione generale". Ebbene, sostenne Lombroso, "anche ...
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Etologia umana
Robert A. Hinde
Lo studio del comportamento animale ha costituito da sempre l'obiettivo principale dell'etologia. Tuttavia, in tempi recenti, questa disciplina ha iniziato a emanare forti [...] evidenze significative a sostegno dell'idea che le nausee legate alla gravidanza rappresentino un meccanismo per proteggere il feto dalle tossine: una conclusione che pone il fenomeno in una prospettiva del tutto differente.
Jerome H. Barkow, Leda ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] da L. Bolk (Das Problem der Menschenwerdung, Jena 1926), che considera l'uomo, nella sua struttura psichica, un feto antropoide che ha raggiunto la condizione puberale. Tale fenomeno è effetto del principio generale del ritardo, per il quale più ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] Vi sono evidenze significative a sostegno dell 'idea che le nausee legate alla gravidanza rappresentino un meccanismo per proteggere il feto dalle tossine: una conclusione che pone il fenomeno in una prospettiva del tutto differente. S.H. Barkow, L ...
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feto
fèto s. m. [dal lat. fetus -us, da una radice *fē- da cui anche fecundus, femina]. – Il prodotto del concepimento dei mammiferi considerato durante il suo sviluppo intrauterino; il termine in passato veniva usato solo con riferimento...
fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...