Filosofo austriaco (Vienna 1924 - Genolier 1994), prof. a Berkeley (1961), alla Freie Universität di Berlino (1967-69), alla London University (1967-70), alla Yale University (1969-70) ed infine a Zurigo (1980). F. è l'esponente di punta di una filosofia della scienza centrata sull'impossibilità di una giustificazione puramente razionale delle teorie scientifiche, sull'incommensurabilità di queste ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] ), J. Agassi (1963, 1964) o L. Laudan (1977), P. Feyerabend (1965, 1975; Iliffe 1992), di K. Popper (Schilpp 1974) e Sarton, in Isis, 63 (1972), pp. 473-95; H.W. Paul, Scholarship versus ideology: the chair of general history of science at the Collège ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] e della f. delle cose", v'incluse, in Francia, insieme J. Paul Sartre e G. Marcel, che erano su posizioni fra loro lontanissime. posizioni con quelle di T. Kuhn, S. Toulmin, P. Feyerabend e L. Lakatos, ha mostrato tutta la complessità della sua ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] Scientific Method dell'editore Routledge and Kegan Paul. Occorre anche ricordare gli studi sulla logica function of scientific theory (a cura di R. Colodny), Pittsburgh 1969.
Feyerabend, P. K., Against method, in Studies in the philosophy of science ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] , rappresenta il momento precursore di filosofie sofisticate, da una parte del pensiero analitico, da Bertrand Russel a Paul K. Feyerabend, dall’altra della ‘retorica-della-scienza’ (Chaïm Perelman, Blumenberg, Kuhn), vale a dire di indirizzi che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] Rossi ha mosso anche alle immagini parziali o distorte di Galilei, per es., al Galilei metodologicamente «anarchico» di Paul K. Feyerabend (1924-1994).
Dalle letture di testi dell’ars memorativa compiute per il sesto capitolo del Bacone nacquero le ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] socioeconomici e culturali, per ciò stesso non necessariamente razionali. Combinata con il cosiddetto 'anarchismo metodologico' di PaulFeyerabend, la lettura irrazionalistica dell'opera di Kuhn riconduce alle 'forme di vita' o ai 'giochi linguistici ...
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