COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] numerosi sonetti il Britonio, le proprie Rime (Venezia 1570) Gabriel Fiamma, Ludovico Ariosto ne celebra le virtù nel canto XXXVII dell'Orlando C. è ricco di riferimenti alla problematica delpeccato e della salvezza. Nelle sue rime possiamo trovare ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] con mirabile chiarezza del sacramento della penitenza. La sua ascetica si parte dalla purificazione delpeccato ottenuta con la o la fiamma e il libro (Taddeo Gaddi, Pinacoteca di Perugia). Alla fiamma qualche volta pittori del centro Italia ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] prima pagina della Persuasione, insieme a quel ritmo «da fiamma a fiamma» con cui essa comunica il suo segreto: la senso della morte, delpeccato, del male, uccide la pura razionalità» (Castelli)79. Ma per tacere del segreto presupporsi e ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] del re, le anime alla cura del sacerdote; il re rimette i debiti di valore terreno, il sacerdote i debiti delpeccato santissimi imperatori, gli ornamenti dei templi, questi dei fonda la fiamma della zecca o il magma metallico, tutti gli ex voto ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] in sé anche questa promessa, di liberare subito da ogni peccato gli empi che la praticavano39.
Questa fonte viene letta potersi riaccendere, al seguito di Eugenio, un’ulteriore fiammadel paganesimo. Eugenio, in effetti, avrebbe ripristinato – come ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] rabbinica che racconta come all'epoca del Tempio la fiamma per consumare i sacrifici scendesse dal delpeccato originale. L'uomo non è destinato a peccare da una maledizione avuta in retaggio. Egli è l'artefice del proprio destino e, quando pecca ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] le arti naturali; ma poiché per la condanna delpeccatodel primo uomo "esse sono oscurate" nelle anime degli ). Egli mostrava di essersi interessato di "lucerne meccaniche" capaci di conservare la fiamma, e di orologi solari e ad acqua (I, 30, 4-5); ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] Iesù C. avere soddisfatto alli lor peccati: benché, sì come la luce non è separabile dalla fiamma che per se sola abbruscia, così Calvino mostra le conseguenze delpeccato originale, per misurare la distanza dal pensiero del riformatore, il cui ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Solo che Roma non è la città più adatta a tenere desta la fiamma che in lui è divampata, né vi si reca perché chiamatovi da una G. città felice; peccato non sia cattolica). Affidata da Massimiliano - non sordo all'appellarsi del duca mantovano a una ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] confessore e consigliere; Sante Fiamma, aiutante di Camera dal e spingerlo al peccato "esteriore": questo s.; 10850, p. 24; 10961, cc. 135-139 (la Minuta overo Abbozzo… della bolla del 1679), 145 ss.; Chigi, C.III.70, cc. 79, 153; Ottob. lat., 792 ...
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Pirocene s. m. Denominazione informale che, affiancandosi al termine descrittivo antropocene (v.), indica il periodo storico più recente, caratterizzato dall’aumento della quantità di incendi di vaste proporzioni collegati al peggiorare delle...