GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] di una catena di imbuti conici inseriti l'uno nell'altro, all'interno dei quali passa la fibranervosa (Sulla struttura delle fibrenervose midollate periferiche e centrali, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, XII [1879], pp ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] esperimenti eseguiti da vari studiosi, fra cui lui stesso e il Foderà, poneva alcuni quesiti: esistono differenze tra fibrenervose motrici volontarie e involontarie? La distinzione, esistente a livello del midollo e del bulbo, tra vie centrifughe e ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] della colorazione all’argento, Levi-Montalcini e Hamburger osservarono la crescita delle fibrenervose: non soltanto le fibrenervose sensitive, ma anche le fibre simpatiche risultarono estendersi all’interno del tumore senza formare sinapsi e molte ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] decisivo verso la soluzione del problema fondamentale della neurofisiologia dell'occhio, cioè la conoscenza del modo nel quale le fibrenervose sono integrate nel complesso strutturale della retina.
In una lettera a G. G. Valentin del 28 luglio 1850 ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] un filo a cui è legato un peso, determina sulla struttura istologica e sulla conduttività delle fibrenervose (Über die Wirkung engbegrenzterNervencompression, in Pflügers Archiv ..., LXXXIII [1901], pp. 38-72).
Successivamente passò all'istituto ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] ., s. 4, II (1880), pp. 577-596, e 2 tavole di 22 figure; Osservazioni istologiche intorno alla terminazione delle fibrenervose motive ne' muscoli striati delle torpedini, del topo casalingo e del ratto albino condizionati col doppio cloruro d'oro e ...
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RUFFINI, Angelo
Stefano Arieti
– Nacque a Pretare, frazione di Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno, il 17 luglio 1864 da Giacomo e da Vincenza Saladini.
Compiuti gli studi ginnasiali e [...] dieci anni trascorsi nella città toscana continuò ad approfondire il tema delle terminazioni nervose nelle placche motrici, sostenendo che le reti di fini fibrenervose, che Dmitrij A. Timofeev aveva descritto (1898) in vari organi terminali, fossero ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] osmico e bitartrato di potassio: tale trattamento gli consentiva di mettere in evidenza la guaina mielinica delle fibrenervose nel secondo stadio della degenerazione conseguente a lesione della loro origine, lo "stadio di Marchi", profondamente ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] ibid. 1872): fu suo merito l'identificazione del fascicolo uncinato e la descrizione della suddivisione delle fibrenervose midollari in fibre pallide amieliniche e di queste in fibrille, ognuna delle quali, in corrispondenza del cosiddetto "bottone ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] cellula nemosa, ibid., pp. 633-647),sulla struttura della guaina mielinica delle fibrenervose periferiche (Sulla struttura della guaina mielinica delle fibrenervose periferiche, ibid.,XXXI [1905], pp. 569-583; Sulla struttura della guaina mielinica ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...