Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] dell'indagine dalla considerazione delle ‛somiglianze' a quella delle ‛differenze' fra genitori e figli, le quali sono più delle gli individui con due Y avrebbero maggior disposizione alla violenza e alla criminalità, fu contestata in base ad altri ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] all'interno del gene in cui possono verificarsi delle mutazioni, ma alcune sono assai più frequenti di , l'obesità, l'aggressività e la violenza, la propensione al rischio, il deficit di sulle famiglie, i fratelli, i figli adottivi, ecc. - i critici ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] quella in cui sono incorse per aver accolto la figlia di ser Betto notaio della Spina, al di là del numero concesso. La didascalico, ma la violenza del testo latino è adeguatamente resa in certe acri pagine sulla corruzione delle religiose romane; e ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] dell'autorità giudiziaria; Falsificazione di documenti; Contraffazione; Violenza; Violazione della segretezza; Disobbedienza; Violenza dei dati relativi ai genitori: in occasione della presentazione dei 1.750 figli, per 576 di essi (32,9%) il ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] relazioni sono una costante: basti pensare a quella madre-figlio nelle prime fasi di vita, senza la quale il tentando di eliminarli attraverso la creazione delle squadre antidroga, di quelle per impedire la violenza negli stadi, di quelle per ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] dell’ondata di violenza che ha colpito il Paese. D’altronde, nella memoria delle algerine non si è cancellato il ricordo del contributo delle la responsabilità del mantenimento non solo dei figli, ma anche della moglie, che sia o meno lavoratrice. Di ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] scena unitaria, per l'incisiva forza drammatica e per l'espressività che dalla grazia delicata dellefiglie di Ietro nelle Prove di Mosè passa alla violenzadell'azione nella Punizione dei ribelli.
L'unica altra opera che può forse essere riferita al ...
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La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] o il partner del genitore)12. La relazione con il figliodell’altro, stabilita dal genitore di fatto, è attualmente irrilevante della triste realtà in cui tali rapporti si consumano, segnata dall’emarginazione, dal degrado, spesso dalla violenza del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato il più grande drammaturgo inglese, ovvero il più grande uomo di teatro [...] dell’America, esplorate dai navigatori inglesi dell’epoca. Altri spunti indiretti derivano dalla conoscenza del teatro di Seneca, che non esita a sfruttare episodi di violenza mia figlia. Fu tuo fratello che ti istigò alla mala azione, della quale ...
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Settimio Severo e gli altri imperatori dopo Marco
Andrea Giardina
Il principe tra i grandi e il popolo
Il cap. xix del Principe dal titolo De contemptu et odio fugiendo («Come sottrarsi al disprezzo [...] violenza punitiva nei confronti di chi ha fatto l’errore di eliminare un principe oggetto di consenso. Al riguardo M. ricorda il caso della necessità di poter contare sul suo aiuto, essendo i propri figli ancora in tenera età; lo ricoprì di onori. In ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...